Agcom: verso il voto per rinnovo dei vertici, commissari dimissionari
Il voto per il rinnovo dell’Authority, la cui proroga scade a fine mese, è previsto il 18 marzo, salvo ulteriori slittamenti: ma i commissari dimissionari accelerano la procedura.
Scritto da Ac
L’Autorità garante delle comunicazioni, così come il Garante della privacy, vedrà esaurire a fine marzo 2020 la proroga dei propri vertici: la seconda concessa dal Governo nei mesi scorsi, dopo la scadenza dei mandati che risale all’estate 2019.
Dopo vari slittamenti, il voto in Parlamento per il rinnovo dei membri è stato fissato per il prossimo 18 marzo: anche se l’emergenza da Coronavirus sta inevitabilmente imponendo nuove priorità. In ogni caso, tuttavia, si ravvisa da più parti la necessità di evitare un blocco istituzionale che rischia di minare i tanti progetti in corso sulle nuove reti, e la disamina di varie problematiche che meritano approfondimenti o soluzioni da parte dell'Autorità. Tra questi, anche il tema del divieto di pubblicità del gioco pubblico, che rende così il tema “Agcom” di interesse anche per il comparto dei giochi.
A dare una sterzata all'iter istituzionale, tuttavia, arrivano le dimissioni del commissario Antonio Nicita, che seguono quelle di Antonio Martusciello. Dimissioni che verranno comunicate all’Autorità in occasione del prossimo Consiglio. “Se ciò coinciderà con nuove nomine sarà un bene. Altrimenti ascolterò il presidente Cardani, al quale rinnovo la mia piena stima, in relazione a quali saranno eventuali nuovi tempi per l’Autorità”, spiega Nicita al quotidiano CorCom.
Tra le tematiche che meritano interventi e approfondimenti, secondo il commissario dimissionario, c'è anche il mondo online, contro il quale l'Autorità ha le armi spuntate. Annunciando che Agcom ha aperto un’istruttoria sui mercati della pubblicità online che “potrà pervenire ad esiti interessanti”.
E chissà che all'interno di questo ambito non possano anche essere affrontate alcune questioni relative alle informazioni sul settore del gaming, dopo le Linee guida emanate dall'Autorità che continuano ancora oggi ad essere oggetto di diverse interpretazioni.