Alatri, revocata licenza a una sala slot: riscontrate diverse irregolarità
Il questore della provincia di Frosinone ha revocato la licenza al titolare di una sala slot di Alatri per diverse irregolarità. Tra queste il permesso di utilizzare solo apparecchi videolottery.
Scritto da Redazione
Il questore della provincia di Frosinone, dopo gli accertamenti svolti dal personale della divisione amministrativa, ha revocato una licenza per l’esercizio di raccolta del gioco lecito mediante slot machine. Il titolare della licenza era una donna del posto che, a dispetto delle rigide prescrizioni che la normativa impone ai titolari di questo genere di locali, gestiva l’attività in modo irregolare, come constatato dagli uomini della Questura.
Sono state riscontrate delle anomalie, connesse alle modalità di gestione operate dalla titolare; in particolare le forze dell’ordine hanno accertato che l’accesso avveniva attraverso un sistema di apertura della porta d’ingresso effettuato da remoto, mediante un videocitofono presente all’esterno del locale. Dopo aver consentito l’accesso alla sala, veniva omesso qualsiasi successivo controllo durante la permanenza di qualsiasi individuo.
Il personale della divisione dei polizia amministrativa ha provveduto a effettuare un controllo mirato, nel corso del quale è emerso che l’accesso al locale veniva consentito dopo una semplice chiamata al videocitofono. A questa faceva seguito l’apertura da remoto della porta d’ingresso al cui interno non vi era né il titolare né il preposto autorizzato in licenza.
Inoltre le vetrate erano state coperte con pellicole oscuranti, tanto da impedire la vista verso l’interno. In questo modo non solo ostacolavano la possibilità di verificare dall’esterno la regolarità dello svolgimento dell’attività, ma anche di poter rilevare eventuali situazioni pericolose in atto all’interno dell’esercizio.
Inoltre dalle contestazioni che hanno portato alla revoca della licenza è emerso che nel locale erano stati posizionati 7 apparecchi slot machine mentre erano assenti gli apparecchi videolottery, per i quali invece era stata rilasciata licenza.