Apparecchi da gioco illegali, 300mila euro di multa a circolo privato
Funzionari Adm e Carabinieri scoprono quattro apparecchi da gioco illegali in circolo privato di Castel Madama (Rm), evaso imponibile di 1.300.000 euro, previste sanzioni fino a 300mila euro.
Scritto da Redazione
Quattro apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro privi di titoli autorizzatori e non collegati alla rete telematica, messi sotto sequestro amministrativo, in un circolo privato di Castel Madama (Rm) con servizio bar privo di qualsiasi titolo autorizzativo: questo i risultati di un controllo operato dai funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli, congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del gioco illegale.
Nel corso del controllo, si legge in una nota di Adm, "è stato constatato che i numeri seriali delle apparecchiature di gioco erano non censiti sui sistemi anagrafici dell'Agenzia poiché due alterati e gli altri due contraffatti.
Attraverso la lettura dei contatori di gioco, utilizzando un particolare software in dotazione ai funzionari Adm, è stato accertato un imponibile evaso che supera abbondantemente 1.300.000 euro e sono state sequestrate circa 2000 euro in monete di vario taglio contenute all’internovdegli apparecchi di gioco al momento dell’accesso".
Per le violazioni contestate, l'Agenzia eleverà svariate sanzioni per un massimo che supera i
300.000 euro oltre alla sanzione prevista per la mancata autorizzazione alla somministrazione di
alcolici.
È stata inoltre contestata ai responsabili la violazione dell’art.110, comma 9, lettere c) e d) del Tulps.
I responsabili sono stati infine segnalati alla competente Procura della Repubblica.