Bando online, Alesse (Adm): 'Più tutele per i giocatori, e servono regole chiare'
Il direttore dell'Agenzia dogane e monopoli, Roberto Alesse, aggiorna sullo stato dei lavori per il bando sull'online. Per quello sul Lotto gli atti relativi alla procedura di selezione verranno predisposti 'probabilmente a fine luglio'.
Scritto da Redazione
Roberto Alesse, direttore di Adm © Sito ufficiale Adm
Nel giorno dell'avvio degli Stati generali dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che nel pomeriggio di oggi, 27 giugno, prevede una serie di focus sul gioco pubblico e il suo riordino, il direttore generale dell'ente, Roberto Alesse, fornisce alcune anticipazioni sui “lavori in corso” per il settore, in un'intervista rilasciata al Sole 24 ore.
In primis sulle tempistiche dei prossimi bandi di gara, sia retail che online.
Per l'online, “la redazione delle regole amministrative è terminata e si sta completando lo schema di convenzione di concessione. Per quanto riguarda le regole tecniche, l'elaborazione è più complessa, le innovazioni del decreto delegato sono numerose e richiedono l'aggiornamento di software, piattaforme e protocolli di comunicazione. Ci saranno novità sulle regole relative alla tutela del giocatore dal rischio di gioco d'azzardo patologico ma anche dal gioco illegale.
È necessario, inoltre, definire regole chiare a garanzia dell'Erario, del mercato, degli operatori”, si legge sul quotidiano. Per quanto riguarda la gara per la concessione del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa, “predisporremo gli atti relativi alla procedura di selezione probabilmente a fine luglio. Ciò non comporterà significativi impatti sui tempi di gara visto che la scadenza della concessione attuale è a fine novembre 2025”.
In tema di gioco illegale invece Alesse puntualizza che le stime sulla raccolta più attendibili parlano di "circa 20-25 miliardi l'anno. Ma è opportuno che i cittadini conoscano i successi del contrasto al gioco illegale: nel 2023 sono stati oscurati oltre 500 siti e dall'inizio di quest'anno circa 400”.