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Calcioscommesse, Adoc: 'Vietare tutte le pubblicità sul gioco'

19 maggio 2015 - 13:16

“L’ennesimo scandalo del calcioscommesse, che in questa occasione ha investito le serie minori, è la dimostrazione che l’azzardo e le scommesse hanno raggiunto una deriva gravissima, sociale e morale. Con queste parole Lamberto Santini, presidente dell’Adoc-Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori, torna sull'inchiesta sul calcioscommesse 'Dirty soccer', che oggi ha registrato 50 arresti e 70 indagati per partite truccate nei campionati di Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. 

Scritto da Redazione GiocoNews
Calcioscommesse, Adoc: 'Vietare tutte le pubblicità sul gioco'

 

 

"Le infiltrazioni della malavita nel settore - dichiara Santini - non stazionano solo a livelli alti ma anche negli strati sociali più bassi, coinvolgendo anche adolescenti. Il gioco d’azzardo e le scommesse sono comportamenti che si stanno rapidamente diffondendo. Secondo un’indagine Swg per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il 44% degli under 18 ha sperimentato almeno una volta il gioco d’azzardo. Per questo rilanciamo la nostra campagna e il nostro appello #diamouncalcioallazzardo, facendo uscire l’azzardo dalle manifestazioni sportive".

 

DIVIETO GENERALE - "La nostra proposta è di vietare definitivamente qualsiasi pubblicità su giochi e scommesse in televisione, in particolare durante le trasmissioni ad ampia diffusione come quelle sportive e durante le partite. Non è possibile tollerare che la spirale del gioco si allarghi e diventi irrecuperabile, c’è in ballo la salute e il futuro di tutti i giovani. Fermare la diffusione degli spot su slot machine, scommesse, casinò e gratta e vinci è un imperativo", conclude il presidente Adoc.

 

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