Cannarsa (Sogei): 'Operato corretto, false illazioni sulla mia vita privata'

“Constato con dispiacere che oggetto principale degli articoli pubblicati in relazione alla indagine giudiziaria che mi vede coinvolto non sia la mia attività professionale ma un presunto mio comportamento irrispettoso verso ciò che mi è più caro, la mia famiglia, sottoposta, in queste ore, ad una gogna mediatica ingiusta, non pertinente ed illegittima.” Lo afferma in una nota personale l'amministratore delegato di Sogei, Cristiano Cannarsa, commentando gli ultimi articoli di stampa, dopo la notizia, resa nota dalla stessa società in house controllata al 100 percento dal ministero dell'Economia e delle Finanze operante nel settore dell'Ict e della sicurezza informatica anche dei giochi, di essere oggetto di un'indagine per il reato di "tentato peculato".

Nella giornata di ieri, 4 marzo, Cannarsa aveva assicurato la piena fiducia nella magistratura, e oggi, in riferimento ai citati articoli, aggiunge: “Ciò mi impone, nel ribadire la piena correttezza del mio operato professionale, anche di smentire con forza le illazioni sollevate sulla mia vita privata da una persona con indubbie ragioni di astio nei miei confronti”.