skin

Codere firma protocollo con l'Asl Caserta per il contrasto del Gap, le azioni in campo

06 febbraio 2024 - 12:09

Il piano di azione di Asl di Caserta e Codere prevede l’apertura di uno sportello di ascolto e orientamento all’interno della Gaming Hall Royal di Maddaloni, presidiato dagli operatori dell’Uoc Dipendenze Comportamentali.

Scritto da Redazione
Codere Asl Caserta - da SX AnielloBaselice-AntonellaCiaramella-AmedeoBlasotti-ImmaRomano-LIliaNuzzolo.jpg

"La collaborazione con le istituzioni locali è un elemento fondamentale per la nostra attività". Così Imma Romano, direttrice Relazioni istituzionali di Codere Italia, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra la Asl di Caserta, diretta da Amedeo Blasotti, e Codere Italia, operatore internazionale di gioco legale rappresentata in Italia da Alejandro Pascual Gonzales, nell'ambito di una conferenza stampa tenutasi oggi, 6 febbraio.

"Solo attraverso una sinergia e un coordinamento tra gli attori del sistema gioco pubblico", continua Romano, "è possibile ottenere risultati concreti nella lotta alle devianze, siano esse legate al gioco patologico piuttosto che a fenomeni di illegalità."

Dando concretezza agli obiettivi programmatici del Piano regionale per il contrasto del Disturbo da gioco d’azzardo, il piano di azione territoriale del dipartimento delle Dipendenze della Asl di Caserta prevede, in sinergia con Codere, l’apertura di uno sportello di ascolto e orientamento, con cadenza settimanale, all’interno della Gaming Hall Royal di Maddaloni (Ce) - Via Strada Statale Sannitica 265 KM Km. 25,800 - presidiato dagli operatori dell’Uoc Dipendenze Comportamentali che distribuiranno ai presenti anche materiali informativi per la prevenzione di diverse dipendenze. I materiali saranno comunque sempre a disposizione durante gli orari di apertura della sala.

In merito al convolgimento della sua azienda Romano aggiunge che "ormai da molto tempo Codere opera sul territorio della provincia di Caserta, portando da diversi anni un’offerta di gioco legale e controllato e dando lavoro stabilmente a decine di persone. L’esperienza ci ha insegnato che, insieme agli operatori delle strutture preposte alla tutela della salute del cittadino, possiamo essere un valido alleato per prevenire e contrastare l’insorgere della patologia legata al gioco d’azzardo, attraverso l’attuazione di azioni concrete. Auspichiamo che questi modelli virtuosi possano essere sempre più diffusi sostituendosi a mere azioni di facciata come, ad esempio, i distanziometri”. "

Il protocollo prevede l'organizzazione, da parte della Asl, di un corso di formazione che coinvolgerà gli operatori Codere, al fine di fornire gli strumenti per riconoscere e affrontare in prima battuta i segnali di un possibile Dga - Disturbo da gioco d’azzardo.

Codere si è resa disponibile anche ad ospitare nella sua sala eventi ed incontri specifici promossi dalla Asl e volti a informare i propri clienti sul rischio di un approccio distorto al gioco che potrebbe diventare patologico. Un modo concreto per dare la possibilità, a chi ha competenza e strumenti, di scendere in campo e affrontare il problema in modo diretto e utile, senza demagogia, per promuovere una vera educazione dei giusti comportamenti.

“L'apertura di uno sportello psicologico di ascolto e orientamento sulla dipendenza da gioco d'azzardo patologico presso una delle sale Bingo più frequentate del nostro territorio rappresenta un’importantissima sinergia", afferma Amedeo Blasotti, direttore generale dell’Asl Caserta, aggiungendo che "come Azienda sanitaria locale, attraverso il Dipartimento delle Dipendenze, riteniamo fondamentale fornire supporto a coloro che potrebbero essere coinvolti in questa dipendenza, sempre più convinti che la prevenzione e il sostegno attivo siano cruciali per affrontare questa sfida e siamo fiduciosi per le potenzialità di questo importante servizio alla nostra comunità."

La Regione Campania ha posto una grande attenzione al fenomeno del Dga - Disturbo da gioco d’azzardo, e grazie all’Osservatorio regionale - istituito con la legge regionale del 2 marzo 2020 e insediatosi a luglio 2023 - monitora la situazione svolgendo un’intensa attività che coinvolge anche gli operatori della filiera nella programmazione delle politiche da adottare, e nella definizione di strumenti efficaci per la prevenzione e il contrasto.

“L’Osservatorio, in coerenza  con i suoi scopi istituzionali, si pone al servizio dei programmi di tutela della salute dei cittadini, con particolare attenzione agli utenti delle sale e degli spazi di offerta del gioco legale", spiega Aniello Baselice, presidente dell'Osservatorio regionale per il contrasto del Dga.

Altri articoli su

Articoli correlati