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Condannato un imprenditore vicino al clan Belforte per monopolio illegale di slot

17 marzo 2023 - 10:23

150mila euro sequestrati e una condanna a sei anni di reclusione per un imprenditore vicino al clan Belforte. Monopolizzava illegalmente il settore delle slot a Maddaloni.

Scritto da Redazione
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Sei anni di reclusione per associazione mafiosa e una confisca definitiva di beni strumentali per un valore di oltre 150mila euro. Questa la condanna rivolta a un imprenditore attivo nel settore delle slot machine contiguo al clan Belforte nel comune di Maddaloni. 

In base a quanto si apprende attraverso una nota divulgata dalla Polizia di Stato si tratta dell’epilogo di una complessa e articolata indagine svolta dalla divisione anticrimine della Questura di Caserta e dalla compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise. 

Questa ha permesso di ricostruire le modalità illecite attraverso cui l’indagato aveva monopolizzato il settore delle slot machine, come dimostrato dall’esito delle vicende giudiziarie in cui era coinvolto.

Pertanto la Polizia di Stato di Caserta e la Guardia di Finanza di Marcianise, in esecuzione di un decreto del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – sezione Misure di Prevenzione, emesso su proposta della Procura della Repubblica di Napoli, hanno sottoposto la confisca definitiva dei beni. 

L’esecuzione in parola colpisce il patrimonio accumulato dalla famiglia dell’imprenditore, già in passato oggetto di una misura di prevenzione analoga. I membri, infatti, attraverso l’interposizione fittizia di prestanomi, erano riusciti a gestire attraverso l’estorsione quasi tutti gli apparecchi da gioco presenti nel comune di Maddaloni e nelle zone circostanti.  

Per queste condotte come detto l’individuo è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Napoli a sei anni di reclusione per associazione mafiosa perché ritenuto responsabile del delitto di concorrenza illecita con minacce, violenza, estorsione, intestazione fittizia di beni, tutti aggravati dalla metodologia mafiosa.

Il provvedimento di confisca colpisce le disponibilità finanziarie e i beni strumentali di una ditta individuale intestata a un prestanome, compresi 46 apparecchi da gioco installati presso numerosi esercizi commerciali ubicati nel Comune di Maddaloni.

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