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Conto riassuntivo del Tesoro, dalle imposte sul gioco oltre 1,2 miliardi di euro

12 aprile 2023 - 12:59

Fra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2023, le 'tasse e imposte su attività di gioco' ammontano nel complesso a 1.285.846.955,88 euro. Ma i dati sulle entrate collegate al settore non finiscono qui.

Scritto da Redazione
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Nuovo aggiornamento per il Conto riassuntivo del Tesoro.

Secondo i dati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato per il periodo compreso fra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2023, le “tasse e imposte su attività di gioco” ammontano nel complesso a 1.285.846.955,88 euro: a fare la parte del leone, il prelievo erariale sugli apparecchi, pari a 1.048.280.347 euro, mentre nella stessa categoria figurano i “proventi delle attività di giuoco” per la somma di 89.018.783,76 euro, la “quota del 40 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” che ammonta a 70.901.382,79 euro, e il “diritto fisso erariale sui concorsi pronostici”, per 16.995.924,32 euro.

Passando alla categoria “imposte sul patrimonio e sul reddito” troviamo la “quota del 35 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, di 59.038.948,54 euro, e la “ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto”, che registra 102.371.839,22 euro.

Fra le “tasse ed imposte sugli affari” poi ci sono le entrate riconducibili alla “quota del 25 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, con 42.171.065,24 euro, e all'imposta sugli intrattenimenti, con 4.677.271,28 euro.

Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” campeggiano i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale”, per la somma di 74.138.807,12 euro, il “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi”, con 271.850,50 euro.

Fra le “altre entrate extratributarie” ci sono i “proventi del Lotto”, con 205.469.818,49 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, per un ammontare di 289.515.847,15 euro, e quelli collegati al gioco del bingo, pari a 26.701.114,34 euro.

 

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