Nuovo aggiornamento per il Conto riassuntivo del Tesoro pubblicato dalla Ragioneria generale dello Stato. Per il periodo compreso fra il 1° gennaio e il 30 novembre 2023 il contributo delle tasse e imposte sulle attività di gioco ammonta nel complesso a 6.012.954.098,72 euro, circa 327,2 milioni in più rispetto a quanto rilevato fino al 31 ottobre.
Il contributo del prelievo erariale sugli apparecchi è, come sempre, preponderante, toccando la quota di 4.966.664.577,03 euro.
I “Proventi delle attività di giuoco” raggiungono i 468.825.881,99 euro, la “quota del 40 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” 391.377.570,98 euro, e il “diritto fisso erariale sui concorsi pronostici” 74.074.573,49 euro.
La somma derivante dal “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi”, riconducibile alla categoria “entrate da contributi versati allo Stato”, è di 1.635.995,92 euro.
Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale”, 400.351.382,03 sono di euro.
Fra le “altre entrate extratributarie” ci sono i “proventi del Lotto”, per 1.001.458.860,91 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, per 1.541.536.660,51 euro, e quelli relativi al gioco del bingo, per 157.217.958,13 euro.
Nella categoria “imposte sul patrimonio e sul reddito” trovano posto la “quota del 35 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, per 326.910.965,68 euro, e la “ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto”, per 528.278.767,76 euro.
L'aggiornamento del Conto riassuntivo del Tesoro comprende anche la categoria “tasse ed imposte sugli affari”, dove figurano anche la “quota del 25 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, con 233.508.296,44 euro, e l'imposta sugli intrattenimenti, con 28.416.489,49 euro.