Crescono segnalazioni operazioni sospette, Uif: '3.305 dal gioco'
La Uif della Banca d'Italia riporta che nel primo semestre 2021 crescono le segnalazioni di operazioni sospette, 3.305 provengono dai prestatori di servizi di gioco (il 10,7 percento del totale).
Scritto da Redazione
Sono 3.305 le segnalazioni di operazioni sospette inviate dai prestatori di servizi di gioco all'Unità di informazione finanziaria per l'Italia della Banca dItalia nei primi sei mesi del 2021.
A riportarlo è la newsletter dell'Uif relativa al primo semestre 2021, fresca di pubblicazione.
Le segnalazioni dei prestatori di gioco sono pari al 10,7 percento del totale, mentre a fare la parte del leone per le Sos sono quelle inoltrate da Imel e Ip, pari al 65,8 percento del totale e più, seguito da quelle di banche e Poste.
Nel complesso, secondo quanto si legge nella newsletter dell'Uif, continua il trend crescente delle segnalazioni di operazioni sospette ricevute dall'Unità.
Nel semestre la Uif ha ricevuto 70.157 segnalazioni, con un incremento del 32,5 percento rispetto al periodo corrispondente del 2020; un aumento particolarmente rilevante si è registrato per le SOS inoltrate dai money transfer che sono raddoppiate (le relative operazioni sospette si sono triplicate).
Nello stesso periodo la Uif ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 68.823 segnalazioni (+29,4 percento) e ha adottato 20 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 14,3 milioni di euro.
A febbraio la Uif ha emanato una nuova Comunicazione sulla prevenzione della criminalità finanziaria nell’emergenza da Covid-19. Nel semestre sono stati sottoscritti Protocolli di intesa con la Dna e con la Cdp. La Uif e il ministero dell'Economia e delle finanze hanno promosso una "Posizione comune", sottoscritta da numerosi paesi membri dell'Unione europea, sul "Meccanismo" sovranazionale di coordinamento e supporto delle Fiu.