Il 10,8 percento dei turisti sceglie l’Italia per i divertimenti offerti a destinazione e il voto medio attribuito da italiani e stranieri all’offerta di intrattenimento nella località prescelta risulta essere 8/10.
È uno dei risultati dell'indagine sui target turistici prevalenti, motivazioni di soggiorno e attività svolte a destinazione dai turisti in Italia nel 2023 dall’Istituto nazionale ricerche turistiche per conto di Unioncamere.
Lo screening, secondo quanto riferiscono dall'Isnart, ha interessato oltre 30.000 turisti italiani e stranieri sul territorio italiano che abbiano soggiornato almeno due notti nella regione dell’intervista (strutture alberghiere, extra-alberghiere e case private), rivelando risultati interessanti anche per chi gestisce le attività di gioco della nostra penisola e in primis quelle che si trovano in località di vacanza.
Dalle celebri sale giochi della riviera romagnola o delle coste del Friuli Venezia Giulia ai casinò italiani, sorti tutti in luoghi celebri per il loro patrimonio culturale o naturale.
Ad evidenziare come sia importante integrare le location dell'intrattenimento, di qualsiasi tipo di gioco si stia parlando, nei percorsi di valorizzazione turistica del territorio, per un doppio e reciproco vantaggio.
Da qui partiamo nella nostra intervista a Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, realizzata nell'ambito dello speciale su turismo e gioco pubblicato sulla rivista Gioco News di luglio e agosto (consultabile integralmente online a questo link).
Quali sono i trend generali per l'estate 2024?
“Viaggi più brevi, ma senza sacrificare qualità e comfort. La sostenibilità riveste un ruolo sempre più centrale nella scelta della destinazione: i viaggiatori sono alla ricerca di informazioni e offerte per viaggiare in modo sostenibile, con un’attenzione sia al proprio benessere sia a quello dell’ambiente. Ma optano anche per esperienze personalizzate, degustazioni enogastronomiche, relax in Spa e centri benessere e si appassionano allo shopping.
Tra le destinazioni di viaggio più popolari per i turisti internazionali nei prossimi mesi, le città d'arte rimangono ancorate ai primi posti insieme con le principali località balneari. Il mare della Puglia, Sicilia e Sardegna è il grande protagonista dell'estate degli italiani, scelto anche da quei connazionali che optano per l'estero con la Grecia e le isole spagnole tra le preferite.
Sono, inoltre, sempre più numerosi i turisti che scelgono gli eventi e i concerti come principale motivo per i loro viaggi. Così come sta prendendo piede la tendenza ad estendere i viaggi di lavoro con soggiorni leisure.”
Inoltre, chiediamo alla presidente di Federturismo quanto una buona offerta di intrattenimento (dagli svaghi tradizionali al gioco, ad esempio) possa fungere da attrattore turistico. “È indubbio che i grandi eventi, che siano sportivi, musicali, culturali o di altro tipo, portino beneficio al nostro turismo in termini di fatturato, di visibilità e di destagionalizzazione e non solo alla città ospitante, ma a tutto il Paese. Solo per quest'estate si stima che saranno 4.000 i concerti, festival e manifestazioni sportive che attireranno più di 28 milioni di visitatori, sia nazionali che internazionali. Ma anche sagre e feste di paese che genereranno un incremento dell'affluenza del +63,8 percento rispetto al 2023.
La realizzazione di eventi è diventata una delle strategie di marketing territoriale maggiormente usata per attirare flussi di visitatori, allungare la stagione turistica e per rafforzare l’immagine della destinazione. Rappresentano uno strumento attraverso cui sostenere la competitività di un luogo, contribuiscono alla riqualificazione degli spazi, al miglioramento dei trasporti e servizi. Sono un importante motore di sviluppo per una destinazione: consentono di promuoverla, permettono di aumentare i flussi e attraggono nuovi segmenti target.
A breve avremo il Giubileo e le Olimpiadi invernali, una vetrina sul mondo per il 'Made in Italy', ma non dobbiamo trascurare che accanto ai grandi eventi, in Italia ci sono tante altre manifestazioni diventate ormai un appuntamento fisso come ad esempio Il Salone del mobile (in grado di generare un indotto sul territorio di 223 milioni) e permanenti come il Fuorisalone che su scala internazionale, conferiscono alla città di Milano e al territorio circostante un prestigio e un'attrattiva unica. Anche il turismo dei casinò consente alle persone mosse dal desiderio di vivere esperienze emotivamente coinvolgenti di scoprire nuove mete di viaggio giocando e collezionando bei ricordi. È un'industria con un impatto significativo sull'economia locale, fonte di intrattenimento e di occupazione.”