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Disturbo da gioco d'azzardo: all'ospedale San Carlo di Milano uno sportello

27 aprile 2023 - 16:43

Inaugurato all’ospedale San Carlo uno sportello informativo e di primo contatto per chi ha problemi di Gap o ha famigliari con comportamenti di gioco problematico.

Scritto da Redazione
Foto di Szymon Fischer (Unplash)

Foto di Szymon Fischer (Unplash)

Inaugurato oggi, 27 aprile, il nuovo Spazio Gio all’Ospedale San Carlo. Si tratta di uno sportello informativo e di primo contatto per le persone che presentano comportamenti di gioco problematico/patologico e per i loro familiari. Questi ultimi, infatti, subendo le dirette e drammatiche conseguenze di tale disturbo, sono spesso i primi a richiedere aiuto. 

Spazio Gio Ospedale San Carlo è un progetto del Serd Territoriale di Asst Santi Paolo e Carlo e rientra nel Piano operativo locale gioco d’azzardo patologico (Gap) di Ats Città Metropolitana di Milano. Il servizio si avvale della professionalità di un'équipe multidisciplinare specializzata: psicologo, assistente sociale ed educatore professionale con la possibilità, laddove necessario, di invio ai servizi di cura presenti sul territorio.  

Lo sportello informativo è appositamente allestito nelle aree di maggior afflusso dell’Ospedale San Carlo perché è sul campo, nelle pieghe della vita di tutti i giorni che si possono e si vogliono intercettare le richieste d’aiuto.  

Una facile porta d’accesso, quindi, a un’offerta di servizi ricca che non si limiti ad accogliere/rispondere alle richieste, ma vada verso l’utente per raggiungere un ampio target di popolazione, in particolare quell’utenza che difficilmente chiede aiuto in modo autonomo ai Servizi per le Dipendenze (giovani e donne). 

 “Quello del gioco d’azzardo patologico è un problema trasversale che sta attraversando tutte le fasce d’età", dichiara Matteo Stocco, Direttore Generale Asst Santi Paolo e Carlo. "Come servizio pubblico è nostro dovere intervenire con servizi e professionisti esperti del settore e consentire a tutta la popolazione un accesso il più facile e rapido possibile.” 

“Sono contento che presso un Ospedale, il più classico dei luoghi di cura", dichiara Claudio Nicolai, direttore Sc Serd Territoriale, "nasca un punto di approccio ad una malattia che necessita di essere normalizzata, sfrondata da stigmi e vergogne. E' un passo importante per poterla affrontare con metodo scientifico”. 

“Ad oggi purtroppo è ancora poco diffusa la consapevolezza che questo fenomeno sia un vero e proprio disturbo e che, in quanto tale, richieda specifici percorsi di cura e di riabilitazione” dichiara Maria Cristina Perilli, responsabile di Spazio Gio ed esperta nella cura e la prevenzione del gioco d’azzardo patologico. 

“Quando il gioco d’azzardo evolve in una patologia", dichiara l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, "è importante mettere in campo interventi tempestivi a sostegno di persone che storicamente non si fanno avanti spontaneamente per chiedere aiuto, in parte per sottrarsi allo stigma e, in parte, per una fisiologica sottovalutazione del problema. Per questo, intercettarle e incontrarle nei luoghi della loro quotidianità è fondamentale per prevenire cronicizzazioni e aggravamenti. Lo spazio che inauguriamo oggi va proprio nella direzione della risposta a questo bisogno di prossimità. Il Comune da anni fa la sua parte con la rete civica MilanoNoSlot e continuerà a essere in prima fila per promuovere l’impegno e la collaborazione tra le istituzioni su questo tema” 

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