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Divieto pubblicità gioco, Twitter multata dall'Agcom: ecco la delibera

12 marzo 2024 - 17:33

Ecco il testo integrale della delibera con cui l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sanzionato Twitter per la violazione del divieto di pubblicità al gioco.

Scritto da Redazione
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Ciascuno dei 9 account è stato verificato da Twitter con risorse tecniche ed umane per un arco temporale ampio, pertanto, la società ha colposamente omesso di rilevarne la natura promozionale di giochi a pagamento con vincite in denaro, in violazione dell’articolo 9 del Decreto dignità”.

Questa è una delle motivazioni che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riporta a supporto della delibera con cui ha comminato una sanzione di 1,35 milioni di euro alla società  X-Twitter, per la violazione del divieto di pubblicità al gioco previsto dal decreto Dignità, pari a 150mila euro per ognuno dei 9 profili che avrebbero violato la legge.

L'Agcom evidenzia che “nel caso de quo, la condotta, unitariamente rilevata e contestata, si estrinseca in nove violazioni, una per ogni singolo account 'verificato' relativi a contenuti aventi natura di comunicazione pubblicitaria di siti che svolgono attività di gioco e scommessa con vincite in denaro, in applicazione del criterio del cumulo materiale del regime ordinario da applicarsi in tema di quantificazione delle sanzioni amministrative”, ritenendo “ai sensi dell’articolo 8 della legge 689/81 di aumentare sino al triplo ciascuna sanzione amministrativa pecuniaria in ragione dell’enorme quantità di post diffusi, del numero di visualizzazioni ed interazioni in ciascun account”.

 

Il testo integrale della delibera è disponibile in allegato.

 

CODACONS: “PUBBLICITÀ AL GIOCO SUI SOCIAL PERICOLOSA E SUBDOLA E SEMPRE VIETATA” - Il Codacons accoglie con grande soddisfazione la sanzione dell’Agcom da 1.350.000 euro alla società Twitter International Unlimited Company, proprietaria della piattaforma di condivisione di video X, per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo.

“La pubblicità a giochi e società del gioco che viene fatta sui social network è particolarmente subdola e pericolosa, perché diretta ad un pubblico di giovani e giovanissimi molto influenzabile, e comporta danni socio-sanitari milionari incentivando forme di dipendenza – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le violazioni alle norme sul divieto di pubblicità al gioco sono tuttavia quotidiane, e per questo serve una stretta a partire dalle società sportive che sempre più spesso si legano a marchi legati al gioco attraverso sponsorizzazioni milionarie”.

 

ASSOUTENTI: “AGCOM INTERVENGA SU SPONSORIZZAZIONI SOCIETÀ DI CALCIO”- “La multa dell’Agcom ad X per pubblicità illecita al gioco d’azzardo è un segnale positivo, ma non basta”. Lo afferma Assoutenti, commentando la sanzione elevata nei confronti di Twitter International Unlimited Company.

“Agcom deve estendere le sue indagini al mondo del calcio, dove proliferano i contratti di sponsorizzazioni tra società del gioco e club sportivi italiani”, afferma il presidente Gabriele Melluso. Pubblicità non solo vietate, ma anche immorali, perché lo sport dovrebbe veicolare messaggi positivi ai tifosi, e non certo indurli all’azzardo. Proprio per questo nei giorni scorsi abbiamo presentato un dettaglio esposto all’Agcom contro le società sportive Inter e Atalanta, che hanno stipulato contratti di sponsorizzazioni con aziende riconducibili al gioco, chiedendo di sanzionare le due squadre per la violazione dell’art. 9 del decreto Dignità”, conclude Melluso.

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