"44.326.170 euro per l’anno 2021, a 44.790.000 euro per l’anno 2022 ed a 44.970.000 euro a decorrere dall’anno 2023 sia destinato all’attribuzione dei premi della lotteria". Sono alcuni dei dati che emergono dal Dossier riguardante il Dl “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, attualmente all'esame del Senato.
Nel testo, che riporta anche un Focus sulle somme derivate dalla raccolta dei giochi con vincita in denaro spettanti alle province autonome di Trento e di Bolzano, che dovranno essere erogate nel 2021, del quale abbiamo già scritto nei giorni scorsi, si parla approfonditamente della cosiddetta 'lotteria dei corrispettivi', istituita dai commi da 540 a 544 della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) a favore di tutti i contribuenti che effettuano acquisti di beni o servizi presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.
Nel dettaglio il Dossier ricorda che “per quanto concerne la destinazione delle risorse – pari a 56 milioni di euro a decorrere dal 2021 – del Fondo per le spese connesse alla gestione della lotteria dei corrispettivi, disciplinato dall’articolo 18, comma 2, del decreto-legge n. 119 del 2018, l’articolo 5, comma 1, stabilisce che: a) un ammontare complessivo annuo non superiore a 44.326.170 euro per l’anno 2021, a 44.790.000 euro per l’anno 2022 ed a 44.970.000 euro a decorrere dall’anno 2023 sia destinato all’attribuzione dei premi della lotteria; b) un ammontare pari a 11.673.830 euro per l’anno 2021, 11.210.000 euro per l’anno 2022 e a 11.030.000 euro a decorrere dall’anno 2023 sia attribuito alle amministrazioni che sostengono i costi per le spese amministrative e di comunicazione.".
In merito alla comunicazione il Dl prevede "le spese amministrative e di comunicazione connesse alla lotteria degli scontrini siano a valere sulle risorse del Fondo; le suddette spese sono gestite, d’intesa con il dipartimento delle finanze, dal dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze, per l’esercizio 2020 (non più, quindi, a decorrere dal 2020); viene abrogata la disposizione inerente alla possibilità di conferire sei incarichi di collaborazione".
Il dossier ricorda quindi le modalità di partecipazione, alle quali non sono state apportate modifiche. "Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione. Le vincite non concorrono alla formazione del reddito imponibile del vincitore e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale. La partecipazione alla lotteria è limitata ai soggetti che fanno acquisti di beni o servizi esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico. Ai fini dello svolgimento della lotteria, il Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 31 ottobre 2019 dispone in ordine alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi validi ai fini della lotteria. Le modalità tecniche per l’attuazione della lotteria degli scontrini sono definite dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli congiuntamente con l’Agenzia delle entrate."
"L’avvio della lotteria", ricorda ancora il dossier, "è stato fissato (dopo alcune proroghe) al 1° febbraio 2021 dall’art. 3, commi da 9 a 11, del decreto-legge n. 183 del 2020. La data di avvio della lotteria era stata fissata al 1° gennaio 2021. La proroga al 1° febbraio 2021 disposta dal D.L. n. 183 si è resa necessaria, secondo la relazione illustrativa annessa al provvedimento, per tenere conto delle difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, consentendo agli esercenti che ancora non abbiano provveduto di eseguire gli interventi di adeguamento tecnico dei Registratori Telematici istallati, necessari ai fini della lotteria". E ricorda pure che legge di bilancio 2017 ha previsto che, "nel caso in cui l’esercente al momento dell’acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria, il consumatore può segnalare tale circostanza nella sezione dedicata del portale Lotteria del sito internet dell’Agenzia delle entrate".