Dl Sostegni Bis, Draghi: 'Riaprire per far ripartire il Paese'
Il premier Draghi, con i ministri Franco e Orlando, presenta il decreto Sostegni Bis: portata complessiva di 40 miliardi, di cui 17 più 9 vanno alle imprese.
"È un decreto in parte diverso dal passato, che guarda al futuro e non lascia indietro nessuno.
Ne approfitto per dare un plauso alla decisione della cabina di regia di riaprire, di far ripartire il Paese, frutto della campagna vaccinale seguita dal Governo fin dalla sua formazione.
Sono state decisioni coraggiose. Mi auguro che non ci sia di nuovo bisogno di sostegni di questo tipo nel corso dell'anno. Il miglior sostegno è la riapertura".
Queste le parole con cui il premier Mario Draghi ha aperto la conferenza stampa del decreto Sostegni bis, i cui contenuti principali sono identici alla bozza di stamattina, nel pomeriggio di oggi, 20 maggio.
"Ci aspettiamo ora che la nostra economia abbia un rimbalzo di crescita già nel prossimo trimestre, ma questa crescita per diventare sostenuta avrà bisogno del Pnnr".
Queste le novità: per la prima volta accanto al criterio del fatturato verrà considerato anche il criterio dell'utile, più giusto, ma ci vuole più tempo per accertarlo e distribuire i sostegni.
La seconda novità è l'arco temporale che abbraccia i sostegni, con l'inclusione di 379mila nuove partite Iva nel programma".