“Temi importanti, quello del riconoscimento e dell’uguaglianza nei luoghi di lavoro; temi necessari per garantire equità e inclusione”, ricorda European Lotteries con una nota pubblicata sul proprio sito, aggiungendo che “il settore della lotteria dovrebbe continuare a dare spazio alle donne riconoscendo il loro importante ruolo sociale”. Di seguito European Lotteries dà voce alle “sue” donne, ognuna delle quali mette in evidenza un aspetto del ruolo delle donne all’interno dell’industria.
Inizia Stéphane Pallez, presidente e Ceo President & CEO de La Française des Jeux e primo vicepresidente del comitato esecutivo di European Lotteries, ricordando che “in Fdj la percentuale di donne in ruoli manageriali è passata dal 34% nel 2015 al 42% nel 2020, in linea con la percentuale di donne dipendenti in azienda. Numeri analoghi li si trova anche all’interno del comitato esecutivo di European Lotteries".
L’esperienza di European Lotteries può essere portata da esempio anche ad altri settori, nei quali le donne hanno meno visibilità, anche perché “non si tratta solo di una questione di parità di genere, ma rappresenta un tema sociale molto più ampio. Lavorare insieme, a tutti i livelli di un'organizzazione, è una grande opportunità di apprendimento per entrambi i sessi. Abbiamo fatto molta strada dal 1911 – è il pensiero di Romana Dernovšek, Presidente e Ceo di Loterija Slovenije d.d. e membro del comitato esecutivo di El –, ma c'è ancora molto lavoro da fare, quindi oggi possiamo celebrare il nostro successo solo in una certa misura”.
Ed è giusto l’invito di Iva Zorko, responsabile delle politiche di El, che invita tutti a prendersi un momento per riflettere, perché “nonostante oltre 100 anni di combattimenti, siamo ancora molto lontani dal raggiungere la piena parità di genere. Ciascuno di noi, nell'ambito del proprio mandato, può contribuire attivamente a colmare finalmente il divario di genere e rendere il mondo un posto più giusto e più equo ".
Occorre non abbassare la guarda, anche perché “purtroppo la pandemia minaccia di frenare alcuni dei progressi compiuti negli ultimi anni – sostiene Jennifer Jachimow, responsabile degli eventi di El –. Celebriamo oggi il coraggio e la determinazione delle donne e rendiamo il 2021 l'anno in cui realizzare un mondo veramente uguale di genere, che sarà un mondo migliore per tutti! "
Altri riferimenti al Covid-19 vengono da Mélissa Jacquérioz, responsabile Csr, dati e soci di El, che sottolinea come “la pandemia abbia dimostrato ancora una volta il ruolo cruciale svolto dalle donne, spesso in prima linea nell'affrontare il virus. La loro inclusione professionale e il riconoscimento a tutti i livelli, così come l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro, sono essenziali per il progresso della nostra società ", e chiude con un riferimento importante Lucy Lenaers-Mathieson, addetta alle comunicazioni di El, che diventando madre durante una pandemia si è “resa conto ancora una volta di quanto siano resistenti le donne. In occasione della Giornata internazionale della donna, plaudo al lavoro di tutte le donne intorno a noi che sono fondamentali per sostenere la società, dagli operatori sanitari ai leader mondiali ".