Frosinone, sequestro beni per un milione di euro: tra gli illeciti corse di cavalli e scommesse
La Polizia di Stato ha sequestrato beni per un milione di euro a undici individui sinti di origine romana. Tra le attività illecite spiccano corse di cavalli organizzate durante il lockdown e scommesse clandestine gestite dal clan.
Scritto da Redazione
Nella mattinata del 9 novembre a Sora in provincia di Frosinone la Polizia di Stato ha sequestrato beni per un valore stimato di un milione di euro a undici individui appartenenti a due nuclei familiari sinti di origine romana.
È quanto si legge sul sito delle forze dell’ordine in cui si spiega che il provvedimento era stato emesso dal tribunale di Roma ai sensi della normativa antimafia su proposta formulata dal questore della provincia di Frosinone.
Le indagini hanno consentito di accertare come gli stessi avessero accumulato, nel corso del tempo, un patrimonio non proporzionato alle loro capacità reddituali, mediante l’impiego dei proventi delle attività illegali di vario tipo.
Tra le attività criminali condotte dalla due famiglie spiccano alcune corse di cavalli clandestine, avvenute per le strade deserte della città di Sora nel pieno del lockdown a cui erano annesse scommesse illegali gestite sempre dal clan.
A seguito di questi accertamenti, a cui si aggiungono altre attività illecite il tribunale di Roma, avendo accolto la proposta del questore di Frosinone, ha emesso i provvedimenti di sequestro che sono stati eseguiti il 9 novembre