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Gdf, gioco irregolare: a Varese slot accese fuori 'fascia oraria', a Salerno sala aperta senza un preposto

07 maggio 2024 - 11:28

Numerose le irregolarità individuate dalla Guardia di Finanza nel corso dei controlli effettuati nell'ultimo periodo. A Varese ben 17 le irregolarità riscontrate da inizio anno.

Scritto da Redazione
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Sono 17 i gestori del varesotto che nei primi tre mesi dell'anno si sono visti irrogare una sanzione per irregolarità nella gestione della loro sala giochi.

I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Varese, anche utilizzando il performante applicativo in uso alla Polizia Economico-Finanziaria, denominato “Scaams”, hanno riscontrato la messa in funzione di alcuni apparecchi da intrattenimento, nel primo trimestre di quest’anno, hanno portato a termine diverse operazioni di servizio nei comuni di Caronno Pertusella, Cremenaga, Cunardo, Ferrera di Varese, Luino, Maccagno, Marchirolo e Olgiate Olona, irrogando una serie di sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di 17 pubblici esercizi, responsabili di avere violato le ordinanze emanate dai sindaci sulla prevenzione e il contrasto della ludopatia.

I provvedimenti dispongono lo spegnimento degli apparecchi da intrattenimento nelle “fasce orarie protette”, corrispondenti principalmente a orari di entrata e uscita dal lavoro e dalla scuola. La giustizia amministrativa ha ritenuto legittima l’ordinanza comunale con la quale si limita l’orario di apertura delle sale gioco.

La violazione delle limitazioni orarie porta a una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 9.294 euro. Nei casi riscontrati in provincia di Varese la puntuale contestazione delle violazioni, basata su elementi oggettivi e inconfutabili, ha favorito l’immediato pagamento delle sanzioni da parte dei gestori verbalizzati, molti dei quali sono risultati essere di nazionalità cinese.

 

Diverso l'esito dell'operazione compiuta dai finanzieri della compagnia di Vallo della Lucania, che nei giorni scorsi, insospettiti dalla sosta di alcune autovetture su una strada nella quale, di notte, non si è soliti parcheggiare, hanno notato una sala slot nella quale stazionavano diverse persone, tra le quali tre giocatori intenti a giocare con apparecchi da divertimento e intrattenimento Awp.

In seguito ai riscontri eseguiti in loco è emersa l’assenza del titolare dell’esercizio commerciale, così come di una persona preposta al controllo dell'attività di gioco, che a norma di legge deve essere sempre presente. Di fatto i militari hanno accertato che soggetti trovati all’interno della sala slot hanno avuto accesso libero, senza che alcuno effettuasse i dovuti controlli di rito.

Ciò ha comportato, per il titolare dell’esercizio commerciale, l'erogazione di una sanzione amministrativa (che potrà essere tra 516 e i 3.098 euro) oltre ad una sanzione accessoria, attualmente al vaglio dell’Autorità preposta, per la sospensione e/o la revoca della licenza, sulla base del controllo operato.

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