Gdf, Vicenza: ventisette slot machine accese fuori orario, sanzioni per oltre 13mila euro

Ventisette slot machine accese in orario non consentito. Questo il bilancio di un’azione condotta dalla Guardia di finanza in provincia di Vicenza durante ordinari servizi di controllo sul territorio della provincia. I militari hanno trovato gli apparecchi in cinque bar situati rispettivamente a Sarcedo, Lugo di Vicenza, Carrè, Caltrano e Thiene ed erano tutti gestiti da cittadini della Repubblica popolare cinese.

La sanzione complessiva è stata di 13.500 euro poiché gli apparecchi installati nei cinque bar erano funzionanti e a disposizione del pubblico in fasce orarie (07:00-09:00 / 13:00-15:00 / 18:00-20:00) non consentite dalla legge regionale per la prevenzione e il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo.

Ad Alba Adriatica, invece, in provincia di Teramo, nella giornata di ieri è stata la Polizia di Stato a intervenire in una sala scommesse a cui sono state sospese le licenze per la raccolta e per l’uso delle Vlt.  

Il provvedimento è stato adottato in quanto il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza prevede che il questore possa sospendere le licenze dei pubblici esercizi quando questi siano abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.

Dai controlli eseguiti dal personale dell’arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Teramo è emersa, infatti, la costante frequentazione della sala scommesse da parte di persone gravate da precedenti di polizia per lesioni, furto, rapina, detenzione e spaccio.