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Gioco, Adm: 'Ecco la nuova disciplina dei flussi finanziari'

20 novembre 2021 - 08:41

L'Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica nuova disciplina dei flussi finanziari per concorsi pronostici, scommesse ippiche, adempimenti contabili del concessionario e giochi numerici a totalizzatore.

Scritto da Redazione
Gioco, Adm: 'Ecco la nuova disciplina dei flussi finanziari'

Novità in arrivo per i flussi finanziari legati alle attività di gioco, e in particolare ai concorsi pronostici, nonché alle scommesse ippiche nazionali e d'agenzia, agli adempimenti contabili del concessionario e giochi numerici a totalizzatore nazionale, oggetto di due determinazioni direttoriali.
Con la prima, consultabile nella sua interezza a questo link, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli infatti ridefinisce la disciplina dei flussi finanziari, adeguandola al provvedimento di riforma dei concorsi pronostici sportivi adottato lo scorso 15 settembre. 

La determinazione direttoriale, si legge nel testo pubblicato sul sito dell'Agenzia, "disciplina le modalità di gestione degli importi dovuti dai concessionari, le modalità e i tempi del versamento di quanto dovuto agli aventi diritto nonché gli adempimenti contabili del concessionario derivanti dalla gestione dei concorsi pronostici su base sportiva di cui alla determinazione direttoriale R.U. n. 341800 del 15 settembre 2021; della nuova scommessa ippica a totalizzatore di cui all'articolo 1, comma 498, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, così come attuato dal decreto del direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato di concerto con il capo del dipartimento delle Politiche di sviluppo del ministero delle Politiche agricole e forestali del 15 dicembre 2005 e dai relativi decreti di disciplina tecnica del ministero dell’Economia e delle finanze; delle formule di scommessa ippica a totalizzatore organizzate congiuntamente alle competenti amministrazioni di altri Stati dell’Unione europea di cui all'articolo 1, comma
293, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, così come attuato dal decreto del direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato del 10 marzo 2008; del concorso pronostici su base ippica di cui all'articolo 1, comma 87, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, così come attuato dal decreto del direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato del 12 maggio 2008; delle scommesse ippiche d’agenzia di cui al decreto del presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169, e successive modificazioni ed integrazioni".

La seconda determinazione direttoriale, consultabile nella sua interezza a questo link, entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2022 ed adegua la disciplina dei flussi finanziari connessi ai giochi numerici a totalizzatore nazionale alle novità introdotte dal nuovo Atto di convenzione che decorre dal 1° dicembre 2021.
Ricordiamo, con l'occasione, che il nuovo Atto di convenzione prevede a carico del concessionario il pagamento del prezzo una tantum indicato nell’offerta economica presentata in sede di gara, in sostituzione del versamento annuale degli oneri concessori; non prevede a carico del concessionario l’obbligo di stanziare un importo annuo per la realizzazione degli interventi di comunicazione ed informazione, il cui 3 percento dell’importo è destinato al finanziamento della “carta acquisti”, in linea con quanto previsto dall’articolo 24, comma 32, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e non prevede il versamento all’Agenzia da parte del concessionario di oneri aggiuntivi, a titolo di corrispettivo, per l’utilizzo della rete distributiva fisica per la raccolta di somme diverse dal gioco.

La determinazione disciplina gli obblighi del concessionario relativi alla gestione delle somme derivanti dalla raccolta dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. In particolare, disciplina la ripartizione della raccolta sui capitoli di imputazione del Bilancio dello Stato, i termini e le relative modalità di versamento e determina la modalità di corresponsione del compenso spettante al concessionario e definisce, inoltre, gli obblighi di rendicontazione all’Agenzia da parte del concessionario.
 

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