Gioco, scoperti apparecchi illegali: chiusure, sequestri e multe

Controlli a tappeto nel Cagliaritano, in Sardegna, volti soprattutto a verificare il rispetto delle misure restrittive imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. Nell'ambito di questi i poliziotti della squadra amministrativa della questura locale hanno disposto la chiusura di un pubblico esercizio e quella di un circolo privato.

Nel primo caso, all'interno di un locale a Capoterra i poliziotti hanno rinvenuto 6 apparecchi da gioco totalmente irregolari e non collegati telematicamente con i Monopoli di Stato. All’esito delle operazioni gli apparecchi elettronici sono stati sequestrati e nei confronti del titolare dell’esercizio sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 66.000 euro.

Proprio in questo particolare periodo di emergenza sanitaria, durante il quale sempre più cittadini purtroppo si trovano a dover affrontare serie difficoltà economiche, l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato - fanno sapere - è volto tra le altre cose anche al contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo patologico.

In questo contesto, anche al fine di tutelare tutti gli esercenti che continuano ad affrontare sacrifici, rispettando le regole, a difesa della salute, fra tanti esercenti ispezionati e risultati in regola con le disposizioni anti Covid, è nel centro cittadino di Sestu che gli agenti hanno imposto la chiusura di un circolo privato, funzionante nonostante il divieto previsto dall’attuale normativa anti- Covid-19, sanzionando il titolare per oltre 400 euro. Lo stesso è stato denunciato anche per la mancata esposizione al pubblico della prescritta tabella dei giochi proibiti, rilasciata dal questore di Cagliari ai sensi dell’art. 110, c. 1 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza.