Gioco illegale e minorile, sequestri e sanzioni a Napoli e Como
Nei controlli di Ferragosto Carabinieri e Polizia scoprono alcuni episodi di gioco non autorizzato in alcune sale scommesse di Villaricca (Napoli) e Como.
Scritto da Redazione
Settimana di Ferragosto impegnativa per le forze dell'ordine, sempre attente ad assicurare anche il contrasto al gioco illegale, in tutte le sue forme.
Con il supporto del Nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, i Carabinieri hanno ispezionato alcuni centri scommesse della cittadina di Villaricca. In uno, risultato poi sprovvisto delle autorizzazioni a esercitare la raccolta di gioco, i militari hanno trovato quattro apparecchi gioco; due erano accesi ma scollegati dalla rete telematica dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Tanto per il locale quanto per le attrezzature è scattato il sequestro, oltre alla denuncia del titolare.
In un altro centro scommesse le forze dell'ordine sono state scoperti sette apparecchi privi delle autorizzazioni previste e scollegati dalla rete dei Monopoli.
Anche in questo caso il titolare è stato denunciato e l'attività è stata sequestrata.
A Como invece la Polizia di Stato ha concentrato le sue attenzioni su una sala scommesse, dove è stato trovato un minore, “con precedenti penali e già condannato, intento a giocarvi. Il giovane, in possesso di sostanze stupefacenti, è stato immediatamente segnalato all'autorità amministrativa e la droga è stata sequestrata”, si legge in una nota pubblicata sul sito delle Fiamme oro.
La divisione Polizia amministrativa e di sicurezza della Questura, a seguito di una puntuale istruttoria, “ha notificato al proprietario della sala giochi un verbale che prevede una sanzione amministrativa variabile tra i 5.000 e i 20.000 euro.
Inoltre, alla luce della gravità dei fatti e del perdurare della situazione di degrado, il questore di Como, Marco Calì, ha deciso di adottare un nuovo e più severo provvedimento ai sensi dell'articolo 100 del Tulps, ordinando la sospensione dell'attività della sala scommesse per 45 giorni”.