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Gioco illegale, bisca in provincia di Caserta: sequestrati oltre 45mila euro

25 agosto 2023 - 10:52

I Carabinieri di Caserta scoprono una bisca a Santa Maria di Capua Vetere: sequestrati oltre 45mila euro. Ad Aversa un 19enne arrestato in flagranza di reato per un furto in una sala scommesse.

Scritto da Redazione
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La lotta al gioco illegale prosegue nella provincia di Caserta dove i Carabinieri della compagnia locale nella giornata del 24 agosto hanno scoperto una bisca protetta da un sistema di scatole cinesi. È quanto si apprende da una nota pubblicata sul sito delle forze dell’ordine dove si legge che l’accesso alla sala giochi clandestina situata a Santa Maria Capua Vetere era protetto da più porte blindate e da anticamere che, in caso di arrivo delle forze dell’ordine, avrebbero consentito ai presenti di nascondere il denaro e le puntate di gioco. 

Nonostante questo l’intervento tempestivo dei Carabinieri non ha dato scampo al gestore della bisca, un sessantaduenne di Caserta, ed ai 19 presenti, provenienti dalle province di Napoli e Caserta, i quali sono stati subito bloccati ed identificati. Nel corso della perquisizione sono stati recuperati denaro contante, assegni e un orologio di pregio per un valore di oltre 45.000 euro. 

Parte delle banconote da destinare alle puntate sul tavolo da gioco erano state nascoste in barattoli di vernice, in borselli e nella parte posteriore di alcuni mobili ivi presenti. Le venti persone identificate sono state denunciate in stato di libertà e dovranno rispondere all’accusa di esercizio di gioco con vincita illegale.
 

Nella notte dello scorso mercoledì, la Polizia di Caserta ha arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato un 19enne, di origini bosniache, domiciliato presso un campo nomadi della provincia di Napoli. In base quanto riportato sul sito ufficiale delle forze dell’ordine, durante la notte squadra volante è infatti intervenuta ad Aversa, dove una guardia giurata aveva notato un grosso foro praticato sulla parete esterna di una sala scommesse, da cui riusciva ad intravedere le sagome di alcuni individui nascosti da passamontagna. 

L’equipaggio della volante allertato giungeva immediatamente sul posto, fornendo ausilio alla guardia giurata, che nel frattempo aveva bloccato uno dei soggetti. Sul posto venivano rinvenuti e sequestrati strumenti di scasso, tra cui due piedi di porco e una vettura rubata a cui erano state apposte targhe estere anch’esse risultate rubate.

Le forze dell’ordine hanno accertato che i malviventi, dopo aver divelto i chiavistelli della serranda, avevano abbattuto una parete per accedere alla sala scommesse, i cui sistemi di allarme non avevano funzionato. Grazie alla tempestività dell’intervento, nulla veniva trafugato dall’esercizio commerciale e nel corso della mattinata del 24 agosto l’arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo, dal tribunale di Napoli nord che convalidava l’arresto nei confronti del giovane.

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