Gioco illegale, sanzioni e sequestri nelle province di Taranto e Crotone

Nel Sud Italia la settimana cominciata all’insegna della lotta al gioco illegale con l’Agenzia delle dogane e monopoli e le forze dell’ordine impegnati in diversi controlli nelle regioni di Puglia e Calabria. 

Nella giornata del 20 febbraio i funzionari di Adm e i Carabinieri hanno sventato un giro di scommesse abusive in provincia di Taranto per un danno erariale pari a 3.679.200 euro. Inflitte sanzioni che si aggirano intorno ai 9 milioni di euro per il mancato versamento del prelievo erariale unico, a cui si aggiungono più di 240 mila euro in sanzioni amministrative.

Sempre nella giornata di ieri a Roccabernarda in provincia di Crotone la squadra amministrativa della Questura, unita al personale dell’Agenzia delle dogane e monopoli, ha confiscato due congegni elettronici e denunciato tre persone, ritenute responsabili del reato di gioco d’azzardo.à

In questo caso è emersa la rimozione dei sigilli apposti su alcuni apparecchi elettronici, sottoposti a sequestro amministrativo qualche giorno prima dallo stesso personale. 

Inoltre le forze dell’ordine hanno riscontrato l’apertura, non autorizzata e precedente alla verifica, di tali apparecchiature che, mediante l’uso di apposite schede non autorizzate, accedevano a giochi con vincite in denaro non registrate e contabilizzate.

Alla fine dei controlli sono stati sequestrati i due congegni elettronici a cui si aggiungono una somma totale di 772 euro contenuta all’interno e materiale ritenuto di rilevanza probatoria. Visti gli estremi del reato di gioco d'azzardo esercitato attraverso apparecchi vietati dalla vigente normativa di settore, sono stati deferiti in stato di libertà la ditta fornitrice dei congegni elettronici e il titolare dell’attività.