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Gratta e vinci rubati a Merano: la Polizia intercetta due nordafricani colpevoli del reato

20 maggio 2024 - 10:36

La Polizia di Merano individua due nordafricani colpevoli di aver rubato un blocco di gratta e vinci in una tabaccheria del capoluogo: per entrambi un decreto di espulsione. A Roma il questore revoca licenza a centro scommesse in zona Termini per il reiterarsi di fatti violenti.

Scritto da Redazione
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Rubavano un blocco di gratta e vinci per poi essere intercettati dagli investigatori della sezione anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Merano. Colpevoli due soggetti di origine nordafricana che hanno commesso il reato all’interno di una tabaccheria in via Portici.

Secondo quanto riportato dal sito delle forze dell’ordine, gli individui si erano introdotti all’interno del negozio e, dopo aver atteso che la commessa fosse occupata altrove, intenta a servire altri clienti, si avvicinavano al bancone ove erano riposti i blocchetti contenenti i biglietti del gratta e vinci per poi rubarli.

Accortosi quasi subito dell’assenza dei tagliandi, il titolare della tabaccheria si era immediatamente recato pressi gli uffici del commissariato di Polizia di per denunciare il furto.

A questo punto gli investigatori della Polizia hanno ricostruito l’accaduto dopo aver acquisito le immagini sia del circuito di videosorveglianza interno alla tabaccheria e quelle urbane.

Nella giornata di sabato gli agenti di Polizia sono stati in grado di identificare compiutamente i due autori del furto: due irregolari sul territorio nazionale, nonché resisi già in precedenza responsabili di reati di natura predatoria nel territorio del comune di Merano.

Per questi motivi gli investigatori hanno provveduto a denunciare entrambi all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato, mentre il questore della provincia di Bolzano ha emesso nei confronti di entrambi un decreto di espulsione.

A Roma invece il questore ha emesso un provvedimento di revoca della licenza a carico del titolare di un centro scommesse in zona Stazione Termini che ha determinato una situazione di gravissimo disagio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. 

I numerosi interventi effettuati dalle forze dell’ordine hanno evidenziato che l’esercizio in questione in via Giovanni Amendola è stato teatro di fatti violenti, di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché ritrovo abituale di soggetti socialmente pericolosi, spesso coinvolti in risse sia all’interno che all’esterno del locale.

Negli ultimi giorni, gli agenti del commissariato Viminale erano intervenuti presso il locale, effettuando l’ulteriore l’arresto di due gambiani che erano stati sorpresi a vendere sostanze stupefacenti. Ad aggravare ulteriormente la situazione anche l’assembramento, continuo, di cittadini di origini straniere dediti ad atteggiamenti contrari alla pubblica decenza.

Per questi motivi la divisione di Polizia amministrativa ha avviato un’istruttoria al termine della quale il questore ha emesso il provvedimento di revoca della licenza. Gli agenti del commissariato Viminale hanno notificato e affisso all’ingresso del locale il cartello con la dicitura “Chiuso con provvedimento del questore”. 

 

 

 

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