Ibia: 40 avvisi per match fixing nel primo trimestre dell'anno
Gli alert inviati sono relativi a nove discipline, tra le quali il calcio, il tennis, il tennistavolo e gli sport elettronici.
Scritto da Daniele Duso
Sono stati 40 in tutto i casi di match fixing segnalati dall’International betting integrity association (Ibia) alle autorità competenti durante il primo trimestre del 2023.
Un dato, quello relativo al periodo gennaio - marzo 2023, che fa registrare un calo del 17 percento rispetto allo stesso periodo del 2022, quando le segnalazioni furono 48.
Nello specifico gli alert hanno riguardato nove discipline, tra le quali troviamo sempre in testa il calcio (con 15 casi), seguito dal tennis (12) e poi dal tennistavolo (4). Più sotto in questa poco edificante classifica troviamo il cricket, il basket e gli esports, con 2 segnalazioni ciascuno. Queste nove discipline rappresentano, da sole, il 92,5 percento di tutte le segnalazioni evidenziate dall'Ibia.
Dal punto di vista geografico troviamo sempre in testa l’Europa, che ha raccolto oltre la metà di tutti gli alert segnalati (24 casi che corrispondono al 60 percento del totale delle segnalazioni), seguita poi dall’Asia (15 percento) e dall’Africa (10 percento). Più staccate le Americhe, con 2 casi ciascuna (pari a un 5 percento).