Lauteri: "Legge di Stabilità pericolosa per legittimazione Ctd"
Roma - Le disposizioni previste nella prima stesura del disegno di Legge di Stabilità sono da ritenere preoccupanti perché lungi dal recepire i principi che abbiamo faticosamente fatto affermare nei tribunali, andrebbe ad attuare, al contrario, una sorta di legittimazione della pratica di raccolta senza concessione che è da ritenere assai pericolosa. A parlare è il legale esperto di gioco Annalisa Lauteri, intervenuta al convegno di Lex And Gaming presso l'avvocatura di Stato di Roma.
Scritto da Ac
Inoltre, secondo il legale, la norma "nonostante rappresenti una sorta di ammissione di colpa da parte dello Stato che certifica l'esistenza di una doppia rete di raccolta che viene addirittura quantificata nella relazione accompagnatoria delle legge, in realtà va ad introdurre dei meccanismi che suscitano perplessità soprattutto negli operatori in possesso di una regolare concessione, che vedrebbero tollerate le mancante rispondenze agli obblighi previsti dalla convenzione nei confronti di quegli operatori non autorizzati. Quegli stessi oneri che loro stessi hanno avuto premura di onorare, magari anche con difficoltà, e che ora si scoprirebbero non essere così cogenti".
Riguardo alla possibile sanatoria sui Centri di trasmissione dati, inoltre, il legale avanza delle riflessioni - per esempio sull'applicazione di un profilo tributario forfettario per questi operatori, con un forfait che sarebbe stimato sulla base della raccolta della rete autorizzata, inevitabilmente diversa, andando quindi a generare sicuramente contenziosi - auspicando "una revisione delle norme previste nella Legge di Stabilità in fase di emanazione e un ripensamento del legislatore che metta dei paletti soprattutto riguardo alla transitorietà delle norme e sui profili fiscali".