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Libro Blu 2022 Adm: 'Giochi, entrate erariali in crescita del 33,40 percento'

10 gennaio 2024 - 09:49

Il Libro Blu pubblicato dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli registra nel 2022 un aumento delle entrate erariali dai giochi, ma anche di spesa, raccolta e vincite, dei controlli e dei siti web irregolari rilevati.

Scritto da Redazione
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Le entrate erariali del settore giochi, che costituiscono l’ammontare totale dell’imposizione fiscale e del differenziale residuale tra raccolta, aggi e vincite dei giochi che entrano nelle casse pubbliche, sono pari a 11,22 miliardi di euro per il 2022. Il risultato è aumentato del 33,40 percento rispetto al 2021.

 

A certificare questo dato è la Relazione Libro Blu 2022 pubblicata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, contenente dati e informazioni aggiornate al 22 maggio 2023.

 

Nel 2022, il settore Giochi conferma il trend positivo già avviato nel 2021. Si registra un incremento di tutte le dimensioni di gioco rispetto all’annualità precedente: 22,39 percento per la raccolta, 20,91 percento per le vincite, 31,56 percento per la spesa e 33,40 percento per l’Erario. L’abbandono delle restrizioni che hanno caratterizzato gli anni pandemici ha dato una spinta propulsiva alla ripartenza dell’intero settore dei Giochi. In particolare, l’incremento del dato relativo alla raccolta è riconducibile ad un ritorno alle postazioni di gioco fisiche. Tra il 2021 e il 2022 il rapporto tra vincite e raccolta è di poco diminuito passando dall’86,08 percento del 2021 all’85,03 percento del 2022. Tale dato è giustificato da un ritorno degli utenti al gioco fisico degli apparecchi da intrattenimento con payout meno remunerativi rispetto ad altre tipologie di gioco. Il rapporto tra Erario e Raccolta è invece aumentato dal 7,56 percento registrato nel 2021 all’8,24 percento del 2022, dato sul quale incide un netto ritorno all’utilizzo degli apparecchi da intrattenimento, assoggettati ad un maggior prelievo erariale.

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CONTRIBUTO ALL’ERARIO DELLE VARIE TIPOLOGIE DI GIOCO - Analizzando il contributo all’Erario delle diverse tipologie di gioco fisico e a distanza, nel 2022, si evidenzia come il comparto degli apparecchi da intrattenimento (Awp, Vlt e Comma 7) rappresenti il 54,77 percento degli introiti statali provenienti dal settore. Seguono i Giochi numerici e le Lotterie che rappresentano il 31,98 percento del gettito per l'erario per la parte Giochi e ricomprendono al loro interno i “Giochi numerici a totalizzatore”, le “Lotterie”, il “Lotto” e gli altri giochi numerici a quota fissa (“10 e Lotto” e “Million Day”). All’interno di questa categoria, il 46,64 percento dell’erario è attribuibile alle “Lotterie”, il 32,92 percento dal “Lotto” e il 20,44 percento dai “Giochi numerici a totalizzatore”. Le Scommesse rappresentano il 6,07 percento del contributo all’erario e al loro interno il 96,64 percento del totale è rappresentato dal “Gioco a base sportiva”, seguito dal “Gioco a base ippica” (2,83 percento) e dal “Betting Exchange” (0,53 percento). Il restante 7,18 per cento è attribuibile ai “Giochi di abilità a distanza” per un 74,47 percento e al “Bingo” per il 25,53 percento.

I CONTROLLI E LE SANZIONI - Il numero di esercizi controllati nel 2022 per il settore Giochi è pari a 22.576. L’indice di presidio del territorio è pari al 22,18 percento e può essere definito come il rapporto tra il numero di esercizi controllati (per tutti gli ambiti del gioco) e il numero degli esercizi censiti sui sistemi Adm.

Guardando al riepilogo nazionale del numero di esercizi controllati, sono 14.081 nel 2020, 18.570 nel 2021, 22.576 nel 2022. Da ciò si evince un andamento crescente del numero di controlli nell’arco del triennio 2020-2022, dettato anche da un lento ritorno alle attività di verifica del periodo pre-pandemico. In particolare, dai dati si osserva un aumento del 21,57 percento del numero di esercizi controllati dal 2021 al 2022, condizionato dalla chiusura di 5 mesi imposta dal Governo agli esercenti nella prima parte del 2021.

Nel 2022, il numero di violazioni amministrative e il numero di atti di accertamento hanno registrato un incremento, rispettivamente, del 3,75 percento e del 3,17 percento rispetto all’anno 2021. Tale dato è frutto del proficuo e costante impegno del personale dell’Agenzia impiegato nelle attività di vigilanza e presidio del territorio. Le attività controllo e contrasto all’evasione fiscale, nel 2022, hanno portato all’accertamento di 448,72 milioni di euro, registrando un decremento rispetto all’anno precedente pari a -34,84 percento. Nel 2022 prosegue il trend decrescente del numero di sanzioni irrogate dovuto alla progressiva conoscenza del territorio da parte del personale ADM, registrando un’ulteriore riduzione del numero di sanzioni pari al -12,35 percento rispetto al 2021. Analizzando i dati su base territoriale relativi all’imposta accertata nel 2022, si evidenzia come l’81,11 percento di Maggiori Diritti Accertati derivi da controlli con esito positivo condotti nelle Regioni Piemonte e Sicilia.

Focalizzando l'attenzione sul settore scommesse, emerge un calo del 4,14 percento del numero di violazioni amministrative accertate dall’Agenzia nel 2022 rispetto all’anno precedente, mentre il numero di atti di accertamento registra un aumento del 29,55 percento rispetto al 2021.

Nel 2022, l’imposta accertata e il valore delle sanzioni tributarie ed amministrative irrogate nel settore scommesse registrano un generale calo rispetto ai dati del 2021, mentre si registra un aumento dell’84,03 percento del numero di sanzioni irrogate rispetto al precedente anno.

Nel 2022, il settore Apparecchi registra un aumento del 18,35 per cento del numero di violazioni amministrative accertate dagli Uffici Adm e un calo del 22 percento del numero di atti di accertamento emessi rispetto al 2021.

Si registra un significativo aumento dell’imposta accertata, che per il 2022 ammonta a 238,35 milioni di euro contro i 14,54 milioni di euro recuperati nel 2021. Risulta in forte crescita anche il dato sull’ammontare delle sanzioni comminate in ambito tributario, passate da 11,02 milioni di euro del 2021 a 85,53 milioni nel 2022. Il numero di sanzioni irrogate risulta invece in calo del 2,51 per cento rispetto al 2021.

 

IL CONTRASTO AL GIOCO MINORILE - Dall’analisi dei dati, si registra un calo sia del numero sia dell’importo delle sanzioni irrogate, nonché del numero di esercizi sospesi, dovuto probabilmente ad una maggiore consapevolezza e informazione relativa al divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro dei minori di 18 anni e al presidio sul territorio operato dal personale dell’Agenzia.

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L'INIBIZIONE DEI SITI WEB IRREGOLARI - Dal 2014, Adm è impegnata in un’importante attività di vigilanza della rete telematica che si affianca alla fondamentale attività operativa di presidio del territorio. Nel triennio 2020-2022, Adm ha condotto una continua e costante attività (iniziata a partire dal 2014) di inibizione dei siti web irregolari.

L’attività svolta dall’Agenzia ha portato all’inibizione di 261 siti web irregolari nel 2022, registrando un aumento del 32,49 percento rispetto al 2021, quando sono 197. Per i tentativi di accesso a tali siti si registra un calo del 4,95 percento rispetto all’anno precedente (238,33 migliaia contro 250,74 migliaia).

In allegato una sintesi dei principali risultati conseguiti dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli nei settori di competenza.

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