skin

Relazione Bankitalia 2020: 'Entrate lotterie - 30,7%, cresce debito aziende intrattenimento'

31 maggio 2021 - 15:31

Il crollo del del 30,7 percento dell’imposta su lotto e lotterie e il forte aumento del debito per le aziende dell'intrattenimento sotto la lente della Banca d'Italia nella relazione annuale sul 2020.

Scritto da Redazione
Relazione Bankitalia 2020: 'Entrate lotterie - 30,7%, cresce debito aziende intrattenimento'

Si parla anche di giochi e di intrattenimento nella Relazione annuale sul 2020 presentata dalla Banca d'Italia oggi, 31 maggio.

Scorrendo il testo infatti balza agli occhi la ben nota diminuzione delle entrate erariali dal comparto, in lockdown da marzo a giugno e poi di nuovo dalla fine di ottobre.
Un crollo del 30,7 percento, pari ad un meno 3,3 miliardi, mentre le entrate complessive dello scorso anno sono scese del 6,4 percento (da 843,1 a 789,4 miliardi), soprattutto per effetto della contrazione del Pil nominale (-7,8 percento).

Nel paragrafo sulle "fonti di finanziamento delle imprese" invece si legge: "Nel 2020 è aumentato l’indebitamento, interrompendo la riduzione che proseguiva pressoché ininterrotta dal 2011. I debiti finanziari sono saliti al 76,9 percento del Pil, mantenendosi a un livello inferiore rispetto alla media dell’area dell’euro. La leva finanziaria è cresciuta di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, per effetto soprattutto della flessione del valore di mercato del patrimonio; al netto delle disponibilità liquide, significativamente aumentate in seguito all’espansione del risparmio di impresa, la leva si sarebbe invece leggermente ridotta.
Gli andamenti sono assai eterogenei tra settori, con aumenti del debito più pronunciati per le aziende dei comparti maggiormente interessati dalle misure di contenimento (alloggio e ristorazione, intrattenimento).
Circa un terzo delle società intervistate nell’ambito dell’indagine Invind si attende nel 2021 un incremento dell’indebitamento di almeno 3 punti percentuali rispetto all’inizio del 2020; il 10 percento ha in programma di attuare entro la fine dell’anno una strategia di ripatrimonializzazione, ricorrendo principalmente all’apporto di capitali da parte dei soci attuali. Il ribilanciamento nella composizione delle fonti di finanziamento a favore dei mezzi propri, auspicabile per tutte le imprese, sarà particolarmente rilevante per quelle di minore dimensione, più esposte al persistere di squilibri in seguito a fasi recessive".
 

Articoli correlati