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Report Hbg Gaming, Cangianelli (Egp): 'Priorità tutela gaming halls'

09 novembre 2021 - 15:17

Emmanuele Cangianelli, presidente Esercenti giochi pubblici parla di tutela delle gaming halls alla presentazione del Report di Hbg Gaming sulla sostenibilità.

Scritto da Ca
Report Hbg Gaming, Cangianelli (Egp): 'Priorità tutela gaming halls'

A fare il punto delle gaming hall nella presentazione del bilancio sociale del concessionario Hbg Gaming presentato oggi, 9 novembre, online, “La responsabilità sociale d’impresa e le nove sfide della transizione digitale e ambientale” è  Emmanuele Cangianelli, presidente di Esercenti giochi pubblici che fa parte di Fipe Confesercenti.

“C’è l’esigenza di ricostituire un’organizzazione nazionale specifica di tutela per gli esercenti delle sale da gioco specializzate, sale bingo, sale con apparecchi e sale scommesse - esordisce Cangianelli - per Egp la partenza è stata buona seppure è caduta durante il lockdown. Tuttavia, questo non ha rallentato ma accelerato l’operatività di Egp in Fipe a metà 2020 e fin da allora con spirito di collaborazione con associazioni come Acadi, ha beneficiato dell’elemento di base che l’ha fatta nascere e uno dei risultati dell’anno scorso è stato il protocollo di regolamentazione del protocollo del Covid-19 per tutti gli esercizi”.

Il presidente Egp annuncia che “si è instaurato un rapporto continuo con Governo e Regioni e si è mantenuta l’esigenza del riordino del comparto dei giochi pubblici e si è creata una responsabilità dei lavoratori verso il pubblico e speriamo che si possano superare molte misure di accesso alle sale che, seppur si lavora, limitano commercialmente l’operatività”.
 
Nell’ultimo anno sono stati tenuti più di 40 incontri istituzionali e coi sindacati si è avviato un tavolo con le parti sociali sul futuro delle sale. “Ci siamo riuniti sette volte - prosegue Cangianelli - e vogliamo individuare gli elementi comuni nella parte istituzionali tra aziende e lavoratori. Egp oggi vuole continuare a rappresentare le difficoltà economiche che il Covid-19 ha creato al settore”.
 
Ma quali sono le soluzioni che vengono rappresentate in queste sedi? “È il momento di reinvestire sul settore del gioco pubblico e sulla qualità dei soggetti e dei prodotti di gioco offerti assicurando un’evoluzione tecnologica. Questo in una rete distributiva che rimanga sufficientemente estesa per fare di presidio alla legalità. Servono anche strumenti più efficaci rispetto ai distanziometri o alle tessere sanitarie in locali che sono comunque vietati ai minori. Elementi che porteremo al momento del riordino che possa arrivare in tempi rapidi e possa dare certezze alle imprese del settore dopo questo duro periodo di pandemia”, conclude.
 

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