Sala bingo 'sospesa' a fine 2016, il Tar respinge il ricorso
06 settembre 2021 - 16:35
Sala bingo sospesa dopo reiterate violazioni delle disposizioni comunali, ma il ricorso dell'azienda viene respinto dal Tar.
Scritto da Daniele Duso
"Il Tribunale amministrativo regionale della Campania, sezione terza, dichiara irricevibili per tardività le domande di annullamento della deliberazione di Consiglio comunale n. 74 del 21 dicembre 2015 e dell’ordinanza sindacale n. 1 del 4 aprile 2016, progr. n. 387 del 4 aprile 2016, e respinge la domanda di annullamento della disposizione dirigenziale n. 67 del 30 novembre 2016 del Comune di Napoli".
Così si chiude la vicenda, avviata a fine 2016, che vede protagonista una sala bingo di Napoli di proprietà della ditta "Il III Millennio" srl, che ha provato ad opporsi con tutte le sue forze ai provvedimenti con i quali il Comune di Napoli ha imposto restrizioni orarie ai locali da gioco e, dopo il mancato adeguamento da parte della sala, una sanzione amministrativa che, per non essere stata onorata, ha portato infine alla chiusura dell'attività per sessanta giorni.
La lunga serie di dettagliate motivazioni secondo le quali i provvedimenti avrebbero dovuto essere annullati è stata respinta punto dopo punto dai giudici del Tribunale regionale, che hanno respinto, per motivi diversi, sia l'opposizione alla deliberazione del Comune che ha approvato il Regolamento "Sale da giochi e giochi leciti" nella città partenopea, sia l'ordinanza sindacale conseguente, ma anche la disposizione dirigenziale che determina le sanzioni per l'attività.
Tra i punti portati a difesa della sala bingo vi era anche il fatto che 60 giorni di sospensione fossero spropositati trattandosi della prima sospensione per l'attività, che non aveva alle spalle alcuna recidiva, ma il Tar ha sentenziato che la "parte resistente ha applicato alla lettera quanto previsto dalla normativa statale (art. 10 TULPS), nonché dal regolamento e dall’ordinanza tardivamente impugnate con il presente ricorso". Tra i problemi, infatti, c'è stato anche il fatto che il ricorso sia stato presentato oltre i termini previsti per il ricorso.