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Saracchi (Adm): ‘Controlli più avanzati, anche per il gioco'

03 settembre 2024 - 10:25

Il direttore organizzazione e trasformazione digitale dell'agenzia dogane e Monopoli parla della riforma territoriale dell'agenzia, che riguarda anche il mondo del gioco con strumenti di controllo più sofisticati.

Scritto da Redazione
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La riforma introduce strumenti più sofisticati per il controllo nel settore delle accise e dei giochi, Grazie all'adozione di tecnologie avanzate come il “Machine Learning supervisionato’.”

Così Stefano Saracchi, direttore Organizzazione e Trasformazione digitale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, in una intervista pubblicata oggi dal quotidiano economico Italia Oggi, nella quale illustra la riforma territoriale dell'Agenzia delle dogane ormai ai blocchi di partenza.

Come ricorda Italia Oggi si tratta di “un ripensamento delle funzioni degli uffici fissato in una norma del 2012 ma portato a conclusione solo nel maggio del 2024”, una riforma, come spiega Saracchi, che “ha visto concludere la mappatura dei procedimenti amministrativi applicati, 225 di cui 91 nel settore accise, 71 in quello delle dogane e 63 nel settore del gioco pubblico”, per la quale, nell’ottica di evitare “percorsi disomogenei nelle diverse realtà del territorio”, spiega Saracchi, “sono stati mappati tutti i procedimenti istruttori dell'Agenzia individuando un preciso elenco di provvedimenti amministrativi di competenza di ogni singolo funzionario, dirigente e direttore.”

Ricorda ancora Saracchi che “l'Agenzia ha assicurato nel 2023 oltre 85 miliardi di euro di gettito erariale”.

Nello specifico della riforma e della citata tecnologia del "Machine Learning supervisionato", spiega che questo è stato “sviluppato dagli ingegneri, matematici e statistici dell'Agenzia”, e consentirà di “codificare algoritmi per il miglior tracciamento dei traffici giuridici ed economici del Paese, per aumentare la probabilità di sottoporre a controllo soggetti con un alto tasso di rischio di evasione e frode. I modelli che l'Agenzia sta elaborando partiranno da un set di dati storicamente disponibili e utilizzeranno criteri analitici di regressione, grazie ai quali sarà più semplice, per gli uffici controlli del territorio, individuare i casi a maggior probabilità di violazione e aumentare, così, i valori finanziari di recupero a tassazione.”

La semplificazione dei processi autorizzatori nel settore dei giochi”, spiega ancora il direttore organizzazione e trasformazione digitale dell'Adm, “è uno dei punti focali della riforma, insieme alla riduzione dei tempi di sdoganamento e alle procedure di tax refund per i turisti.”

Tra le novità di maggior rilievo, evidenzia Saracchi, spicca l'introduzione di una nuova app per le richieste di Tax Refund, che permetterà ai turisti extra Ue di ottenere il rimborso Iva in maniera semplice e veloce. La sperimentazione inizierà entro la fine dell'anno e verrà progressivamente estesa a gran parte del territorio nazionale entro il 2027.

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