È stato scarcerato in quanto "parzialmente incapace di intendere e di volere' Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di Napoli che a inizio settembre sottrasse un gratta e vinci vincente a una sua anziana concittadina. La signora, 69enne, si era recata in tabaccheria per verificare la vincita ed, eventualmente, conoscere l'importo della vincita.
Il tabaccaio, quel 3 settembre, vistosi in mano un biglietto del valore di 500mila euro, ha perso il lume della ragione: uscito dal retrobottega è salito su uno scooter ed ha fatto perdere le sue tracce, lasciando la cliente davanti al bancone. Compreso l'accaduto alla signora non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia alle Forze dell'ordine.
Da lì è partita una caccia all'uomo che ha portato i carabinieri a intercettare Scutellaro mentre era pronto per fuggire all'estero. Pare si stesse recando a Fiumicino, con tutte l'intenzione di fuggire alle Canarie. Questa era infatti la destinazione riportata sul biglietto aereo che Scutellaro portava con sé al momento del fermo.
Un sogno che è quindi durato ben poco, quello del tabaccaio 57enne, visto che il 6 settembre, manco 72 ore il furto, è stato accompagnato dai militari nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dopo un breve interrogatorio durante il quale aveva pure tentato di negare le sue colpe.
Il resto lo hanno fatto l'avvocato e la psichiatra Adele Masi, incaricata dal tribunale di stilare una perizia psichiatrica di Scutellaro, che è così stato dichiarato "parzialmente incapace di intendere e di volere" al momento del furto. Una dichiarazione che ha portato oggi alla scarcerazione dell'uomo.
Se per la signora derubata l'epilogo è stato roseo, grazie anche all'interessamento del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna, e alla collaborazione istituzionale tra l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli, i Carabinieri, e l’Autorità giudiziaria nonché il concessionario Lotterie Nazionali Srl, diverso sarà comunque per il tabaccaio, che nel frattempo, seppur fuori dal carcere, si è visto revocare la concessione alla vendita di scommesse".
La vicenda, che Scutellaro aveva pure provato complicare ancora tentando la strada della controdenuncia (dicendo ai carabinieri che era stata l'anziana a sottrargli il biglietto vincente) non ha mancato di scatenare la fantasia dei napoletani, molti dei quali hanno tentato a loro volta la fortuna seguendo le indicazioni della Smorfia napoletana con i numeri 46, 72 e 89, che rappresentano il denaro, lo stupore e l’anziana.