Siracusa, 5 denunciati per corse clandestine di cavalli
La Polizia di Stato scopre giro di corse clandestine di cavalli in provincia di Siracusa: denunciate cinque persone, animali sequestrati.
Corse clandestine dei cavalli sotto la lente della Polizia di Stato che ha svolto una serie di controlli in proposito nella provincia di Siracusa, fra Floridia, Noto, Priolo Gargallo e Rosolini, dove insistono degli appezzamenti di terreno con box utilizzati come ricovero di cavalli presumibilmente da destinare a tale illecito scopo.
Gli accertamenti, che hanno portato alla denuncia di cinque persone e al sequestro di diversi cavalli, sono stati condotti da personale di questa Squadra mobile e dei Commissariati P.S. di Priolo Gargallo e Noto, coadiuvato da medici veterinari e tecnici della prevenzione dell’Asp di Siracusa, dalla Polizia Municipale dei centri interessati e da Agenti del Corpo Forestale della Regione e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato della Questura di Catania.
L’intervento, secondo quanto si legge in una nota della Polizia, "si è concentrato, oltre che sulle violazioni in ambito penale, anche sul profilo amministrativo ed in particolare sugli illeciti nella detenzione degli animali ed il mancato rispetto delle leggi urbanistiche, relativamente ai locali adibiti a stalla.
Nell’ambito dei controlli sono state ispezionate e perquisite alcune scuderie e, alla presenza dei proprietari o di coloro che ne avevano la disponibilità, gli animali sono stati sottoposti a visite sanitarie, al fine di individuare l’eventuale utilizzo di sostanze dopanti.
In una delle scuderie controllate, in territorio di Floridia, sono state rinvenute fiale di testosterone e diverse confezioni di farmaci, alcuni dei quali scaduti, tutti con effetto dopante. La presenza di tali sostanze all’interno della struttura e le caratteristiche psicofisiche dell’animale, particolarmente prestante e visibilmente agitato, facevano immediatamente ipotizzare ai medici veterinari che lo stesso fosse stato sottoposto a trattamenti dopanti al fine di migliorarne le prestazioni durante lo svolgimento di gare da corsa, verosimilmente clandestine.
I farmaci ed il cavallo sono stati poi sequestrati, in quanto cose o tracce pertinenti al reato, e l’animale è stato affidato, a mezzo di personale del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato di Catania, ad una struttura idonea.
Nel corso del controllo gli operatori di polizia hanno accertato, inoltre, che l’allaccio elettrico del magazzino era abusivo.
Per tali motivi un uomo che aveva la disponibilità dell’equino, è stato denunciato per i reati di maltrattamento di animale e per furto aggravato di energia elettrica".
Anche durante i controlli nelle stalle di Priolo Gargallo sono stati trovati farmaci per uso veterinario, senza che il proprietario avesse al seguito la relativa prescrizione medica. Pertanto, si provvedeva a sottoporre il farmaco a vincolo sanitario.
Nel corso dell’operazione di Polizia, i cavalli privi di identificazione sono stati opportunamente identificati mediante l’apposizione dei previsti micro-chip, e i proprietari degli animali sono stati sanzionati amministrativamente", recita ancora la nota.