Totem abusivi ed evasione, stangata a un circolo privato di Udine
Sette computer collegati a piattaforme estere, evasione, ma anche trasgressioni dell'obbligo di green pass tra le irregolarità rilevate dai funzionati di Adm.
Scritto da Daniele Duso
Totem collegati a siti esteri, evasione fiscale e avventori senza green pass. Una collezione di irregolarità che potrebbe costare davvero molto casa ai responsabili di un circolo privato di una località vicina a Udine, controllata nei giorni scorsi dai funzionari di Adm dell’Ufficio dei Monopoli per il Friuli Venezia Giulia unitamente ai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Udine.
Sette le apparecchiature elettroniche reperite all'interno della struttura, tutte collegate via internet a piattaforme estere, al di fuori della rete di gioco legale. Irregolarità per le quali la struttura si vedrà irrogare sanzioni amministrative per un massimo di 350mila euro, oltre alla quale, effettuata la ricostruzione dell'Imposta Unica evasa, potrebbe aggiungersi una cifra fino ad un massimo di 460mila euro, a cui dovranno aggiungersi le sanzioni e gli interessi di legge, per un totale complessivo superiore a un milione di euro. Ma i risultati accertati verranno altresì posti a base per la tassazione ai fini delle Imposte Dirette, in relazione all’ammontare delle giocate effettuate illegalmente.
Accedendo al locale i finanzieri non hanno potuto evitare il controllo del rispetto del "green pass", rilevando che delle 29 persone presenti all’interno dell’esercizio ben tre erano sprovviste della certificazione verde. Nei confronti degli avventori e del gestore sono state così contestate le previste sanzioni amministrative, da 400 a 1.000 euro ciascuno.