Trentino, un semaforo per controllare i green pass
Per andare incontro alle esigenze dei cittadini e degli esercenti chiamati all'obbligo di verifica del green pass, la provincia di Trento adotta la tecnologia.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Un semaforo per rilevare se gli ospiti di un locali possono accomodarsi oppure se sono costretti a tornare a casa: è il sistema ideato e adottato dalla Provincia autonoma di Trento per venire incontro ai titolari delle attività del Trentino dal controllo dei green pass, obbligatorio a partire da oggi, venerdì 6 agosto. Oltre ad alleggerirli dalle potenziali conseguenze penali che scaturirebbero dal mancato rispetto delle regole di contenimento del virus. Attraverso la nuova delibera firmata dal governatore Maurizio Fugatti, è dunque possibile “assicurare il processo di verifica anche attraverso strumenti posizionati nei punti di accesso in grado di semplificare e rendere più fluidi e veloci i controlli, integrativi all’utilizzo dell’applicazione mobile denominata Verifica C19”.
In Trentino dunque il controllo del certificato vaccinale avverrà in modo analogo a quello della temperatura. Si mostrerà il Qr code ad uno scanner che farà accendere una luce verde o rossa a seconda della validità. Ovviamente gli scanner dovranno essere presidiati da personale preposto a verificare l’esito del controllo, al fine di non inficiarne la validità, ma il segnale “semaforico” agevola e velocizza d imolto le operazioni.
Anche se non è ancora chiaro se e dove gli esercenti potranno procurarsi, a proprie spese, questi special totem, con la provincia trentina che ha fatto sapere di non poter commercializzare né tantomeno indicare dei fornitori. Specificando tuttavia che l’Azienda Sanitaria e gli uffici provinciali saranno presto dotati di queste strumentazioni per testarne l’efficacia.
Guardandola dal punto di vista degli operatori di gioco, verrebbe da dire: non tutti i "totem" vengono per nuocere.