Truffe su internet: la Polizia di Stato scopre denaro riciclato in una sala scommesse

Utilizzavano i soldi di una truffa per aprire conti di gioco in una sala scommesse. A scoprirlo è stata la Polizia di Stato dopo un’attenta indagine cominciata dopo che una donna residente ad Arezzo aveva denunciato di aver subito una frode.

È quanto viene riportato dal sito delle forze dell’ordine dove si legge che la vittima, dopo aver scambiato diversi messaggi attraverso i social network, aveva acquistato una stufa a pellet pagando una somma di 250 euro con tre ricariche Paysafe Card.

Dopo il versamento, però, il venditore si rendeva irreperibile costringendo la donna a esporre l’accaduto alla Polizia postale di Arezzo che, grazie alla collaborazione del social network e della società Paysafe Card, prima di tutto scopriva l’identità dell’intestatario. 

In base alla ricostruzione dei fatti, quest’ultimo aveva girato le somme di denaro rubate alla donna ad altre due persone che le avevano utilizzate per aprire i conti di gioco nella sala scommesse. 

L’approfondita attività della Polizia giudiziaria e i successivi accertamenti informatici hanno consentito di denunciare in stato di libertà tre cittadini italiani per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio.