Lotto e lotterie, la fortuna bacia tutti
Storie di vincite straordinarie e di nuove vite cominciate. Ecco chi sono alcuni dei vincitori più grandi di tutti i tempi a lotto e lotterie.
"Se potessi avere mille lire al mese...", cantava una vecchia canzone degli anni Trenta, prima che l'inflazione e poi l'euro modificassero di molto le aspirazioni pecuniarie degli italiani. A quasi un secolo di distanza il sogno di cambiare la propria vita è però ancora vivo e vegeto, magari confidando nel bacio della Dea bendata. Una speranza che per molti è diventata realtà, grazie alle vincite regalate da Lotto, Superenalotto e gratta e vinci. Gioco News ha raccolto le storie più fortunate.
IL SORRISO DI RE LOTTO - Già in uso dal Quattrocento e consolidato fra fine Ottocento e inizi Novecento, il Lotto è uno dei giochi più amati di sempre. Uno dei più praticati – chi, almeno una volta nella vita, non ha puntato sui numeri sciorinati dalla nonna apparsa in sogno? – e uno di quelli che da sempre regala più 'soddisfazioni'. Fra le vincite che balzano agli occhi scorrendo gli annali c'è quella centrata nel 2014 a Villa Agnedo, paesino di mille abitanti in provincia di Trento, dove i numeri 8-38-42-55-67 sulla ruota di Palermo hanno regalato una cinquina da 3.124.750 euro. A rivivere quel giorno, correva il 7 di gennaio, è la titolare della fortunata ricevitoria, Delia Rizzà. "A ricordo di quella cinquina fortunata nel mio locale c'è un quadro. Sappiamo bene chi è stato: si tratta di un pensionato, che amava giocare sempre i suoi numeri e che due anni prima aveva vinto 25mila euro. Continua a giocare, sempre basse cifre, e il suo obiettivo è vincere altri 5 milioni di euro, stando a quello che ci racconta. La sua fortuna è stata un po' quella di tutta la valle visto che si è comprato una bella casa, a xui hanno lavorato tanti operai della zona, e pure una macchina di lusso. Diciamo che ha dato da mangiare a tante persone, e ha regalato 500 euro anche a me, che io ho diviso fra i miei dipendenti. Gli auguro davvero di ricevere ancora una volta il bacio della Dea bendata".
Fra le vincite più consistenti al SuperEnalotto c'è quella di una coppia dell'Emilia Romagna che dopo aver giocato per tre anni di fila – una volta alla settimana e solo e sempre 2,50 euro – nel 2013 hanno sbancato la fortuna per quasi 14 milioni di euro. Non si sono accorti subito di aver fatto '6', raccontano i due, ma "dopo aver controllato per centinaia di volte i numeri" capiscono di avercela fatta. Quando vanno a ritirare la vincita, annunciano di voler costruire una scuola nel loro paese, San Venanzio di Galliera, pesantemente danneggiato dal terremoto che nel 2012 ha colpito diverse località fra Bologna Ferrara, Modena e Reggio Emilia, causando 27 morti e centinaia di feriti. Un'intenzione lodevole, probabilmente annunciata sull'onda dell'entusiasmo del momento, a cui però non è stato dato ancora seguito, stando a quanto fanno sapere dalla Pro Loco di San Venanzio di Galliera.
Stessa intenzione hanno espresso i venti amici di Trieste e dintorni che nel 2013 hanno vinto 400mila euro all'Eurojackpot, il gioco numerico a totalizzatore con un montepremi comune in Europa, intascando una somma di circa 20mila euro a testa, da destinare in parte ad un ospedale infantile e ad una casa famiglia per animali. "Non so se abbiano o meno fatto quelle donazioni – dice il gestore della ricevitoria che ha venduto la schedina vincente, Andrea Rodriguez – ma comunque la loro è una cifra che non cambia la vita. So che hanno usato quei soldi per estinguere il mutuo, mandare i figli all'università e cose simili. Mi hanno chiesto di mantenere il riserbo sulla loro identità e io l'ho fatto, e per questo mi sono stati riconoscenti: mi hanno portato a cena fuori e mi hanno donato una buona bottiglia di vino, visto che mi sono occupato di sbrigare tutte le incombenze per l'incasso. Qualcuno lo vedo ancora, passa da me a giocare qualche volta".
Restando in tema Eurojackpot è d''obbligo citare la vincita da 15.540.423 euro centrata nell'agosto del 2013 a Carate Brianza, provincia di Monza Brianza, in una ricevitoria che definire d'oro è poco. "Il nostro – racconta orgoglioso il titolare Luigi Guadagna – è il primo e unico jackpot di Eurojackpot messo a segno in Italia. Oggi, come allora, posso dire di non sapere chi lo ha vinto, ma in fondo non lo svelerei neppure se lo sapessi, visto che noi ricevitori siamo un po' come i medici e i confessori. In questi ultimi anni abbiamo attraversato un periodo di buona sorte e regalato tante vincite ai nostri clienti fra cui 100mila euro al gratta e vinci, un '8' da 300 milioni di lire al Totogol e una vincita di altri 400 milioni in una lotteria collegata al Gran premio di Formula Uno. È stata l'unica del genere in Italia grazie a un sistemone che ha premiato la vittoria di Michael Schumacher, e ora non esiste neppure più. A questo punto ci manca solo un '6' al SuperEnalotto!", chiosa Guadagna. E, visto il cognome che porta, probabilmente presto arriverà anche questo.