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Stanleybet al Tar, avv. Agnello: 'Bando lotto continua a isolare mercato'

06 aprile 2016 - 13:21

Udienza di merito al Tar del Lazio del ricorso con cui Stanleybet chiede l'annullamento del bando del lotto.

Scritto da Anna Maria Rengo

“E' legittimo domandarsi come sia possibile che a una gara per l'aggiudicazione del più importante e redditizio gioco numerico nazionale abbia partecipato un solo operatore di nazionalità italiana”. Questo quanto esposto, oggi 6 aprile, al Tar Lazio, dall'avvocato Daniela Agnello, legale del bookmaker Stanleybet, che come noto ha presentato ricorso al tribunale amministrativo chiedendo che venga dichiarato illegittimo e dunque annullato il bando di gara per l'affidamento in concessione del gioco del lotto. “Si tratta di un Rti ove Lottomatica ha una quota dominante pari al 62 percento”, ha proseguito il legale nel corso dell'udienza di merito, evidenziando come “Lottomatica ha già beneficiato, per quasi un ventennio, dell'affidamento diretto e senza gara, nonché del suo rinnovo tacito. Stanley vuole dimostrare che il modello monoproviding esclusivo con previsione di elevatissimi ed irragionevoli requisiti qualificanti di capacità economica e tecnica, si risolva in realtà in misure discriminatorie, distorsive ed escludenti. La procedura di gara, che nominalmente doveva introdurre forme di apertura del mercato, in realtà continua a isolarlo con nuove restrizioni, asimmetrie e nuove opacità”.

Il ricorso è andato in decisione e nell'ambito della discussione il collegio ha chiesto all'Avvocatura di Stato di confermare che alla gara ha partecipato solo una Rti.

 

 

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