Tar Puglia blocca chiusura agenzia scommesse: 'Grave pregiudizio'
Il Tar Puglia accoglie ricorso contro chiusura agenzia scommesse vicina a luoghi sensibili e rinvia a camera di consiglio del del 4 settembre 2018.
"Ricorrono i presupposti del grave ed irreparabile pregiudizio nella more della decisione collegiale sull’istanza cautelare, trattandosi di cessazione immediata dell’attività; premessa la posizione recessiva dell’interesse economico della ricorrente rispetto all’interesse pubblico sotteso al divieto di esercizio dell’attività di cui trattasi in prossimità di scuole o altri luoghi sensibili, appare sufficiente a garantire il predetto interesse pubblico la sospensione in atto dell’attività didattica fino all’inizio del prossimo anno scolastico, previsto per la metà di settembre".
Così il Tar Puglia ha accolto in via interinale - e comunque fino al 4 settembre 2018 - l’istanza cautelare monocratica e, per l’effetto, ha sospeso ll’immediata cessazione dell’attività disposta dal Settore Sviluppo Economico e Attività Produttive, Spettacolo e Sport della Città di Lecce a carico di un'agenzia di scommesse in quanto ubicata ad una distanza non regolamentare, ovvero è situato a meno di 500 metri lineari da luoghi cosiddetti sensibili - nello specifico due scuole e una chiesa - ai sensi della legge pugliese sul Gap.