skin

Criga e Get Network delineano il futuro del gestore

25 novembre 2022 - 11:31

Nella riunione aperta organizzata a Roma dai due consorzi di gestori che rappresentano oltre il 15 percento del mercato, presentatp un piano di aggregazione mirato alle nuove concessioni.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
criga_getnetwork.jpeg

E' stata una riunione particolarmente affollata, quella organizzata a Roma dai consorzi di gestori Criga e Get Network, che rappresentano nel complesso oltre il 15 percento del mercato nazionale della raccolta di gioco legale, a testimonianza del fatto che a guardare con interesse e preoccupazione al futuro, nel settore, sono in molti. Ecco perché nell'incontro aperto durante il quale i consorzi hanno presentato il proprio piano di aggregazione in vista degli importanti obiettivi di riforma del comparto e della regolamentazione dei nuovi bandi di gara, si sono raccolti molti dei principali gruppi di gestione attivi sul territorio nazionale.
A guidare la riunione è stato il consulente fiscale dei due consorzi, Francesco Scardovi, che ha illustrato anche la proposta di riforma fiscale del settore, redatta in collaborazione con il centro Studi dell'associazione As.Tro, e già condivisa anche da alcuni concessionari di rete.
Punti fondamentali della proposta riguardano: la tassazione sul margine anche per il settore degli apparecchi con una aliquota equa ed in linea con quelle applicate dai paesi europei che hanno legalizzato il gioco; l'innalzamento delle percentuali di vincita ai giocatori per rendere più competitiva la raccolta di gioco legale e contrastare quella illegale; il ridimensionamento dei balzelli accessori come la tassa della fortuna; il rilancio del settore attraverso il rispetto della sostenibilità economica degli operatori, in particolare per le proroghe onerose delle concessioni in scadenza e per i criteri di accessibilità dei nuovi bandi; la tutela dei giochi con maggior propensione all'intrattenimento al fine di sostenere le entrate erariali ed il contrasto al gioco d'azzardo patologico.
A dare risatlo alla giornata di lavori, tuttavia, come documentato da GiocoNews.it nel corso della riunione, è stato l'intervento dell'onorevole Andrea De Bertoldi, di Fratelli D'Italia, da tempo impegnato sul fronte della difesa del gioco legale.
Nel suo intervento, oltre a prendere atto con favore del progetto di aggregazione illustrato, è stata rimarcata ancora una volta l'importanza della filiera degli operatori legali, quali risorsa dello stato e primo baluardo contro illegalità e ludopatia, oltre alla necessità che sia la riforma che le successive regolamentazioni di bando garantiscano anche alle piccole e medie imprese italiane il diritto all'esercizio d'impresa e la possibilità di accedere ai futuri bandi così da salvaguardare il valore delle aziende italiane del comparto e migliaia di posti di lavoro.
E ora i due consorzi guardando avanti, prevedendo, per i prossimi mesi, un'intensificazione dei rapporti con governo e istituzioni centrali e periferiche al fine di contribuire al meglio alla stesura delle norme di riordino , con l'obiettivo di accrescere i livelli di tutela dei giocatori, il contrasto alla criminalità e la salvaguardia delle entrate erariali.
 

Altri articoli su

Articoli correlati