Incontro Eurispes, Cardia (Acadi): 'Rendere normale il gioco'
26 settembre 2019 - 11:05
Il presidente di Acadi Cardia spiega al convegno di Eurispes, l'alleanza degli operatori con lo Stato, lo stesso che deve normalizzare il gioco e la discussione attorno ad esso.
Scritto da Ac
Roma - "Oggi ci siamo sentiti a casa come operatori di Acadi. Noi ci sentiamo parte integrante dello Stato anche se adesso la sensazione è decisamente differente per lo scenario politico che tutti conosciamo. Lo Stato ci ha investito del ruolo di politica sanitaria, di tutela del territorio e politiche fiscali. Serve una politica unitaria e vogliamo sentirci alleati di chi scrive le norme e ci facciamo in quattro per applicarle".
"La nostra presenza sul territorio - continua Cardia - capisco che sia preziosa non solo per i dati e le giocate ma anche per gli impianti di video sorveglianza e può essere un patrimonio inestimabile a livello di sicurezza.
Esigiamo normalizzazione del fenomeno, rendere normale il gioco e la discussione attorno ad esso. Un passaggio necessario è distruggere le asimmetrie informative: applicare un distanziometro come nel territorio di Bari dove è stato letteralmente vietato il gioco pubblico.
Occorre il riordino ma non hanno rispettato i termini né il ministro Balduzzi, né Baretta e né il Dl Dignità. Ma rimane centrale per il comparto".