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Comune Cesena: "Cosap ridotta del 50% per esercizi no slot"

21 febbraio 2014 - 12:11

Una riduzione del 50% della tassa di occupazione del suolo pubblico a vantaggio dei pubblici esercizi che non tengono al proprio interno apparecchi da gioco. L'ha approvata, con delibera immediatamente esecutiva, il consiglio comunale di Cesena, che nella stessa seduta ha deciso anche l'adesione al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo.

Scritto da Fm
Comune Cesena: "Cosap ridotta del 50% per esercizi no slot"

 

 

Il provvedimento porta a compimento la proposta avanzata lo scorso gennaio dalla Fiepet-Confesercenti Cesenate (la federazione dei pubblici esercizi), nell'ambito del tavolo di lavoro istituito dal Comune per il contrasto al gioco patologico.

 

MONITORAGGIO DEL GAP - Due mesi fa, il Comune di Cesena ha avviato una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sulla ludopatia, con l'affissione di locandine informative e il monitoraggio dei locali cittadini dotati di apparecchi da gioco, tramite l'invio di 'operatori di strada'. Uno strumento utile a svolgere un'indagine conoscitiva sulle varie tipologie di giocatori ma anche a fornire un primo servizio di ascolto e di indirizzo verso le strutture di cura del gioco patologico.

 

CONFESERCENTI: "ESTENDERE RIDUZIONE IN TUTTI I COMUNI" - Forte del risultato ottenuto con il Comune di Cesena, la Confesercenti Cesenate ha inviato una richiesta di incontro ai sindaci del comprensorio per proporre di ampliare il modello di accordo in tutto il territorio cesenate. "Il dimezzamento della tassa di occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti che al proprio interno non tengono slot machine - sottolinea il direttore Graziano Gozi - è il frutto di un lavoro paziente, maturato grazie ad un atteggiamento di reale disponibilità a comprendere necessità con caratteristiche diverse che richiedevano un 'segnale forte' per essere affrontate. Con il provvedimento che a breve diventerà operativo si ottengono tre risultati di grande importanza. Innanzitutto si compie un gesto concreto per dare una mano ai pubblici esercizi, un settore fortemente coinvolto dalla crisi e che ripetutamente aveva segnalato il proprio disagio per una tassazione esagerata. In secondo luogo si condivide e si stimola l'idea di una città più bella ed accogliente grazie alla presenza diffusa di tavoli e sedie all'aperto per la somministrazione di caffetteria e ristorazione. Infine, non meno importante, si 'premiano' quei locali che contrastano la ludopatia non inserendo all'interno dell'esercizio le slot machine".

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