Valle Aosta, le associazioni a Comuni e Regione: 'Limitare il gioco'
Legambiente, Arci, Libera, ValleVirtuosa, Aosta Iacta Est e Miripiglio chiedono ai Comuni di applicare regolamento-tipo del Celva e alla Regione di limitare il gioco alle sale dedicate.
“Ribadiamo la nostra richiesta di confinare l'azzardo in pochi spazi regolamentati. La salute pubblica, cioè di tutti, deve, infatti, venire prima del lucro di pochi. Le risorse economiche distratte dall'azzardo – nella nostra regione la spesa pro capite è di oltre 1300 euro all'anno – assieme a quelle impegnate per la cura dei malati, se destinate diversamente avrebbero una ricaduta positiva anche sul piano occupazionale.
Sosteniamo, quindi, le proposte di ridurre i tempi di applicazione della normativa vigente e di limitare ulteriormente gli spazi e le occasioni di azzardo. Siamo, inoltre, disponibili ad incontrare le istituzioni regionali per fornire il nostro contributo al confronto”.
Alla Regione chiediamo, invece, di sostenere i Comuni nelle attività di controllo, e di destinare, da subito, somme adeguate alla prevenzione e alla cura dei malati di Gap (gioco d’azzardo patologico).