A Londra riflettori accesi sull'Italia, tra nuove gare e divieti
Torna la fiera Ice di Londra con un nuovo focus dedicato al mercato italiano con il panel organizzato da GiocoNews.it
Come cambia il mercato del gioco pubblico italiano in seguito all'entrata in vigore delle nuove leggi introdotte negli ultimi mesi dal governo? Tra le varie (troppe) restrizioni a livello territoriale e le nuove opportunità che, teoricamente, vengono delineate nuove gare d'appalto per i giochi terrestri e online, si va a delineare un nuovo scenario che richiama l'attenzione degli addetti ai lavori. Non soltanto di quelli italiani: anzi, probabilmente, il maggiore interesse viene rivolto proprio dagli operatori esteri e internazionali, tenendo anche conto della solgia di competitività che sembra essere notevolmente elevata. Fermo restando gli altri avvenimenti che rischiano di raffreddare tali interessi, come l'introduzione del divieto totale di pubblicità del gioco, sancito dal decreto dignità, che rende molto più difficile per un nuovo marchio affermarsi sul nostro mercato. Oltre a rischiare di condizionare anche i legislatori degli altri paesi che potrebbero seguire l'esempio dell'Italia in un tempo in cui il vento populista soffia ancora, e forte, a livello globale. Una serie di tematiche che pongono nuovamente il nostro paese sotto i riflettori dell'industria del gaming, a livello mondiale.