Agnew a Commissione Ue: 'Gioco, con Gdpr minori a rischio'
Per John Stuart Agnew (Enf) l'entrata in vigore del Regolamento sulla privacy (Gdpr) compromette protezione dei minori dai rischi del gioco.
Si parla di conseguenze non intenzionali del Gdpr – il regolamento generale sulla protezione dei dati – e gioco nell'interrogazione con risposta scritta presentata alla Commissione europea da John Stuart Agnew, europarlamentare nelle file dell'Enf- Europa delle Nazioni e della Libertà, gruppo politico di estrema destra.
“L'obiettivo principale dei regolatori di tutto il mondo è rendere il gioco equo e sicuro. Il sistema Play Safe (precedentemente noto come Face-Check), sviluppato dal Gruppo Gauselmann e presentato al Parlamento europeo nel 2017, è un sistema che consente un controllo efficace e coerente dell'accesso ai luoghi di gioco. Nonostante il suo importante ruolo nella protezione dei giocatori e dei giovani, questo sistema potrebbe essere vietato ai sensi dell'articolo 9 del nuovo Gdpr”, puntualizza Agnew nella sua interrogazione.