Al via l’EiG Berlin: entra in gioco l’eccellenza
Il 30 ottobre e il 1° novembre a Berlino torna l’EiG, la kermesse dedicata al gaming online. Con la tavola rotonda di Gioco News che mette a confronto i regolatori europei.
Si chiama EiG e l’acronimo sta per: Excellence in Gaming. Un nome che non lascia dubbi rispetto al livello qualitativo dell’evento. Come pure sul valore di un’industria che continua ad affermarsi a livello internazionale, come quella del gaming online, sull’onda dei continui sviluppi tecnologici e dell’innovazione.
Uno scenario che l’evento di Clarion Events – la società che organizza anche la fiera Ice di Londra, riferimento per l’industria globale del gaming - è in grado di esaltare al meglio, sotto tutti i punti di vista. Sia dal lato del business, che da quello più istituzionale, offrendo una piattaforma utile per la discussione di temi rilevanti e altamente strategici per il settore, con particolare riferimento alle sfide che si presentano ai regolatori dei vari mercati europei, che da sempre partecipano all’EiG.
Sulla base dei risultati ottenuti negli ultimi anni, credi che l'evento si sia posizionato come un appuntamento imperdibile per gli operatori del gioco online?
“È ormai evidente a tutti che EiG rappresenta un evento a cui dover partecipare. Basta guardare i numeri, con il livello dei partecipanti che è continuato a crescere ogni anno, riflettendo il fatto che l'evento è assolutamente importante per il mercato. Bisogna poi considerare che l'anno scorso abbiamo avuto relatori da Apple, Virgin Galactic, Mrs Smith che hanno fornito un contributo di alto livello allo show ed ai quali si aggiungono quest'anno relatori provenienti da Volvo e Monster Energy Drinks. È quindi chiaro che stiamo offrendo contenuti che la maggior parte dei professionisti di gioco non avrebbe potuto ricevuto da altri eventi del settore, rafforzando ulteriormente il fatto che EiG sia un evento a cui dover partecipare”.
Anche quest’anno si torna a Berlino: questa città è destinata a rimanere una location fissa per EiG dopo le precedenti edizioni itineranti di qualche anno fa?
“No, EiG non rimarrà a Berlino in modo permanente. I nostri eventi mirano da sempre a riflettere il mercato e ci rendiamo conto che l’industria probabilmente vorrebbe ritrovarsi in un nuovo luogo dopo questa edizione. Stiamo già lavorando duramente per prepararci all’EiG del 2018, e siamo tutti molto entusiasti di poter rivelare i nostri progetti alla comunità iGaming. Quindi bisognerà restate sintonizzati per informazioni sul prossimo futuro”.
“I feedback che abbiamo ricevuto sono stati straordinari dopo la tavola rotonda dell'anno scorso. Come tutti sappiamo la regolamentazione è probabilmente l’aspetto dall’impatto maggiore per questo tipo di industria. Ecco perché è così importante per gli operatori avere le ultime informazioni su ciò che sta succedendo a livello di regolamentazione e quale sarà l'impatto sul mercato. Non capita molto spesso di poter avere attorno allo stesso tavolo i regolatori più influenti dei mercati storici e di quelli emergenti. Diventa quindi indispensabile che le persone partecipino a EiG per sfruttare appieno questo aspetto e poter fare quelle domande fondamentali a cui non sarebbero in grado di ottenere risposte in altro modo”.
Su questo punto è d’accordo anche Christian Tirabassi, senior partner di Ficom Leisure, la società di consulenza internazionale specializzata nel gaming, che anche quest’anno sarà il moderatore della tavola rotonda di Berlino. “Dopo il successo della prima edizione credo fosse doveroso ripetere questa tavola rotonda che rappresenta, di fatto, l’unico tavolo di confronto pubblico tra i regolatori dei principali mercati europei. E proprio per questa ragione è destinato a diventare un punto di riferimento per l’intero settore anche per gli anni a venire”.