Australia, Liberali sul gioco: ‘Più dipendenti da cioccolata che da azzardo’
E’ giusto preoccuparsi della dipendenza da gioco da azzardo ma in Australia bisognerebbe guardare prima i dipendenti da cioccolata, secondo il deputato dei Liberali, Mark Parton.
Scritto da Vincenzo Giacometti
La dipendenza da gioco d’azzardo non è meno preoccupante di altre addiction, come per esempio quella da cioccolata, che affligge probabilmente un numero di cittadini superiore a quella del gioco. E’ la tesi proposta dal parlamentare australiano dei Liberali di Canberra, Mark Parton, in occasione di un accesso dibattito nella camera locale per limitare l'accesso alle macchine da gioco in alcune location australiane. Mr.Parton ha fortemente difeso i club di gioco spiegando come gli abitanti di Canberra saranno più probabilmente dipendenti dal cioccolato che dalle macchine da gioco".
In particolare Parton ha dichiarato in Assemblea Legislativa: "L’intervento contro la dipendenza da gioco non è naturalmente da criticare, ma riguarderebbe meno della metà dell'1 percento della popolazione adulta". Mentre "Abbiamo più persone con una “addiction” da cioccolato in questa città che da gioco d'azzardo."
Il parlamentare interveniva in particolare sui meriti di una mozione avanzata dal leader dei “verdi”, Shane Rattenbury, invitando il governo a restringere l'utilizzo dei contanti nei club. E la sua reazione di fronte all’uscita di Parton è stata di incredulità, ritenendo fuori luogo il paragone proposte. L’esponente dei liberali ha subito rilanciato la teoria, spiegando che ci sono altre dipendenze non meno preoccupanti rispetto a quella del gioco, che peraltro risulta anche esigua in Austriala. "Quello di cui stiamo parlando qui è la libertà – ha aggiunto: i governi non devono decidere come e dove le persone possono e non possono spendere i loro soldi".