Betting on Sports: la comunicazione dopo il Dl Dignità, Italia sotto la lente
A Londra entra nel vivo Betting on Sports 2019, con un focus sulle strategie di comunicazione degli operatori di scommesse online in Italia dopo il Dl Dignità.
Londra - Nuova giornata di appuntamenti perBetting on Sports 2019, evento dedicato all'industria dello sport, delle scommesse e dei giochi in programma all'Olympia London della capitale inglese fino a venerdì 20 settembre.
Fra gli appuntamenti in calendario oggi, 18 settembre, diversi sono quelli di sicuro interesse per gli operatori italiani.
Si comincia con il panel “Italia - Raggiungere un pubblico”, parte dei focus sui mercati europei, che ha anche sessioni su Spagna, Irlanda, Germania, Paesi nordici, Paesi Bassi ed Europa orientale. Con la sponsorizzazione del calcio ormai alla fine, cosa possono fare ora gli operatori di scommesse sportive per raggiungere il loro pubblico? È qui che il modello omni-channel diventa ancora più importante? Quali sono i vincoli o i vantaggi rilevanti per il modello omnicanale nel mercato italiano oggi? Come possono promuoversi i marchi online senza una presenza al dettaglio?
Un tema senza dubbio di grande attualità, mentre il nostro Paese è in attesa dell'attribuzione delle deleghe per il gioco – la scelta è fra Pier Paolo Baretta e Alessio Villarosa, che hanno ricoperto proprio nel recente passato tale ruolo - e nel giorno in cui il senatore Cinque stelle Giovanni Endrizzi pressa il nuovo Governo sulla materia, chiedendo la riduzione dell'offerta, la pronta pubblicazione della 'circolare Villarosa', atta a includere nel divieto di pubblicità al gioco sancito dal decreto Dignità anche l'informazione, e la scelta di "figure specchiate, competenti e totalmente indipendenti dalla politica” per le prossime nomine dei vertici dell'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.